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Fiumi di droga nel basso Lazio, sgominata banda di narcotrafficanti: 7 arresti

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Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. In sette sono stati ritenuti coinvolti, a vario titolo, in un giro di droga e la Polizia di Stato insieme alla Guardia di Finanza, nella giornata di oggi, martedì 27 giugno, hanno dato seguito all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia. Le sette persone, secondo gli inquirenti, non solo sarebbero state parte di un’organizzazione dedita al traffico di droga, nello specifico hashish, ma sarebbero coinvolti anche nei reati di detenzione a fini di spaccio.

Finanza e Polizia hanno anche eseguito un sequestro preventivo

Fiamme gialle e poliziotti, impegnati nell’operazione, hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo avente ad oggetto beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 700.000 euro, corrispondente al volume di affari che sarebbe stato movimentato dall’organizzazione per la vendita della droga.

Gli investigatori hanno ricostruito anche le aree in cui operava l’associazione. Ed è emerso che il ‘mercato’ della droga interessava Marano di Napoli,  altri comuni limitrofi, con propaggini anche in alcuni territori del basso Lazio. Il gruppo avrebbe movimentato la droga mediante l’utilizzo di veicoli che venivano appositamente modificati con la predisposizione di vani per l’occultamento dello stupefacente.

Proseguono le attività investigative per verificare ulteriori coinvolgimenti

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione. Non resta che vedere se i legali degli indagati procederanno davanti al Tribunale della Libertà per chiedere una pena meno afflittiva, i domiciliari per esempio o la remissione in libertà dei loro assistiti. Al momento, nonostante siano state eseguite le misure cautelari nei confronti di 7 persone, sono ancora in corso le attività investigative per stabilire se ci siano altre persone coinvolte nel commercio dello stupefacente

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