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Il nuovo piano vaccini del Lazio: i soggetti fragili dovranno aspettare

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Vaccini

La Regione Lazio ha aggiornato il piano vaccini e, dalle date annunciate, i soggetti più fragili hanno ancora molto da aspettare. L’inizio della vaccinazione per le persone con ‘gravi patologie’ è stato infatti fissato a maggio. La Regione punta a finire con gli over 80 entro aprile. Ma per tutti gli altri? Ecco le date estrapolate dal programma della Regione Lazio. 

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Persone fragili con patologie gravi: il vaccino arriva a maggio 

I malati oncologici, cardiopatici, immunodepressi, diabetici, i soggetti con mobilità croniche, dimenticati letteralmente dall’ultimo piano vaccini, ora sono stati inseriti a maggio. Siamo a metà febbraio, ciò significa che dovranno attendere ancora tre mesi prima di essere vaccinati contro il Coronavirus: ma perché? 
Trattandosi di soggetti ‘fragili ad alto rischio’ non potranno essere vaccinati con le dosi di AstraZeneca ma dovranno attendere il rinnovo dei lotti di Pfizer o Moderna
Visti i ritardi delle due case farmaceutiche, la Regione Lazio ha così deciso che per loro la vaccinazione comincerà “a partire da maggio”.

Pfizer o Moderna: primi 75/79 anni e poi 70/74 

D’Amato, assessore alla sanità della Regione Lazio, ha già messo in conto che successivamente agli over 80 e in parallelo alle persone vulnerabili, si proseguirà nella vaccinazione delle persone con le classi d’età 75/79 anni e successivamente 74/70 anni. Il discorso che torna anche qui, in relazione ai ritardi delle due case farmaceutiche, è che i programmi vengono stilati su dosi di vaccino che al momento l’Italia e il Lazio non possiede. La domanda che tutti si pongono è dunque se mai si riuscirà a rispettare questo piano. 

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AstraZeneca: da marzo a maggio 50/55 anni

L’azienda AstraZeneca che produce un vaccino somministratile solo agli under 55, è stata inclusa nel ‘piano vaccini’ proprio con dedica ad una specifica fascia d’età: 50/55 anni. Le vaccinazioni partiranno a marzo e proseguiranno fino a maggio, per coprire i 570mila soggetti compresi in quell’età. 

Personale scuola e università: le vaccinazioni partono il 22 febbraio 

Gli operatori scolastici e universitari possono già prenotarsi sul sito della Regione per richiedere la vaccinazione. Inserendo la tessera sanitaria saranno categorizzati in una delle 3 fasce d’età. Le vaccinazioni partiranno il 22 febbraio, la speranza è quella di proteggere tutti i docenti in 6 settimane. 
Ovviamente esclusi sono gli studenti: che dovranno aspettare la disponibilità necessaria delle dosi e poi fare richiesta al proprio medico di base. 

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Detenuti e personale penitenziario: vaccini da metà marzo 

Nonostante i cluster che continuano a scoppiare nelle carceri, i detenuti e il personale penitenziario dovranno attendere ancora poco più di un mese prima di potersi sottoporre alla vaccinazione. L’inizio della somministrazione del vaccino è infatti fissato a metà marzo.

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