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Incendio Ciampino, scattano i sigilli: sequestrato l’impianto andato a fuoco

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Scattano i sigilli per l’impianto di gestione rifiuti di Ciampino, andato a fuoco lo scorso 29 luglio. Già da ieri mattina i carabinieri e la polizia locale, su disposizione della Procura di Velletri, hanno eseguito il sequestro della struttura di via Enzo Ferrari, a poca distanza dall’aeroporto. A seguire il sopralluogo dei carabinieri del Noe, secondo la Procura tra le motivazioni che avrebbero portato al divampare delle fiamme ci sarebbe una quantità di rifiuti oltre il limite consentito. Un dettaglio su cui ora bisognerà approfondire le indagini.

Fiamme domate a Ciampino

A distanza di 6 giorni dall’accaduto, solo questa mattina risultano completamente estinte le fiamme. Il Comune ha tenuto a precisare che, anche se non è prevista la creazione di una “zona rossa” per danni ambientali, il rischio sanitario resta comunque alto e che vanno mantenute le disposizioni già diramate nei giorni scorsi per l’allerta diossine e benzopirene. Per questo motivo molti residenti hanno deciso di anticipare le ferie, scappando dalla città per sottrarsi ai fumi tossici, o ripiegare sull’uso delle mascherine per limitare i danni respiratori.

Giovedì 3 agosto, in serata, sono arrivati intanto i nuovi dati del monitoraggio ARPA che evidenziano, in attesa del consolidamento delle rilevazioni, un duplice scenario: i valori rilevati dalla centralina posta a 600 metri dalla struttura sono in sensibile calo e molto alti, invece, a ridosso dell’impianto.

Le indicazioni da seguire a distanza di sei giorni dall’incendio

Al momento, quando sono passati cinque giorni dal rogo scoppiato all’interno delle Eco Logica 2000, la Asl Roma 6  ritiene opportuno confermare le misure di prevenzione già condivise. In presenza di fumo e odore intenso è necessario: 

  • Tenere chiuse porte e finestre;
  • Limitare gli spostamenti allo stretto necessario;
  • Lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria;
  • Limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri

Cosa fare con i condizionatori

Sui condizionatori/deumidificatori è il caso di specificare che la Asl sconsiglia l’uso di questi impianti qualora prevedano il ricambio dell’aria con emungimento dall’esterno. L’accurata pulizia dei filtri rimane in ogni caso una prescrizione da seguire. Si informa inoltre, che a seguito di riunione fra il Dipartimento di Prevenzione e l’ist. Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana (Izslt), è stato pianificato un piano di monitoraggio delle matrici alimentari di origine vegetale, come richiesto dalla Conferenza dei Sindaci. 

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