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Kanye West e la bufera dopo le frasi antisemite: sale la pressione anche su Adidas

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Kanye West e le polemiche

L’azienda tedesca Adidas è letteralmente sotto pressione in seguito alle polemiche che si sono ingenerate subito dopo i commenti antisemiti di Kanye West. Il famoso rapper degli States, noto anche ai più come Ye, ed ex marito di Kim Kardashian, avrebbe detto qualche parola di troppo in una direzione non proprio felice. E, come conseguenza delle sue affermazioni, ecco che in molti stanno protestando e richiedendo a gran voce che il colosso dell’abbigliamento sportivo scarichi Ye, dal quale intanto hanno già preso le distanze anche l’ex moglie e le sue sorelle con alcuni messaggi di solidarietà alla comunità ebraica.

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Le frasi infelici di Kanye West e le polemiche

Ovviamente, lui stesso nelle ultime ore ha cercato di difendersi. Durante il suo podcast, infatti, Kanye ha affermato di non essere affatto antisemita, affermando di essere anche lui in parte ebreo ”ebreo come il sangue di Cristo“. Tuttavia, ha mantenuto la sua posizione che, secondo queste ultime parole, sarebbe di profonda critica nei confronti del popolo ebraico, dicendo che gli ebrei controllano tutti i media, il mondo della musica e quello dello spettacolo. Ha cercato di aggiustare il tiro, ma le affermazioni sono comunque infelici e sporgono il fianco a molte critiche, in quanto si parla appunto di popolo ebreo, come se un popolo intero fosse consacrato al controllo dei media. E così, anche nelle ultimissime ore, le critiche nei suoi riguardi continuano senza remore.

Le pressioni su Adidas

E così, con lui, anche l’Adidas sta ricevendo delle pressioni. Jonathan Greenblatt, direttore esecutivo dell’Anti-Defamation League, una ONG che combatte l’antisemitismo,  ha twittato: “Il vostro silenzio è un pericolo per gli ebrei. Non possiamo permettere che l’antisemitismo di Ye si diffonda: dobbiamo tutti chiedere ad Adidas di condannare la sua retorica razzista rivalutando la loro partnership”.

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