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Killer di Prati, convalidato l’arresto per Giandavide De Pau: ”Nemmeno gli psichiatri avevano capito la sua pericolosità”

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Omicidio a Cassino

Arresto convalidato per Giandavide De Pau, pare che i dubbi residuali si siano completamente dissolti secondo le indagini e gli ultimi aggiornamenti in merito: Giandavide De Pau sarebbe il killer degli efferati omicidi del quartiere Prati, delle 3 donne massacrate a coltellate giovedì scorso. Ma ora, quello che inquieta sono le dichiarazioni dell’avvocato Alessandro De Federicis, che ha consegnato nelle ultime ore ai microfoni di Repubblica: “Io penso che andrebbe approfondito il profilo suo profilo psichiatrico, ma non solo da me, anche dalla procura. Nessunoi si è accorto della sua pericolosità. Tutto ciò è ancora prematuro, le strategie difensive si stabiliscono quando si hanno carte in mano”. L’interrogatorio delle ultime ore sull’uomo, ha finito per convalidare il fermo. 

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Le parole del legale su Giandavide De Pau

Poi, l’avvocato ha aggiunto: “è ancora confuso. Non è in grado di fare dichiarazioni e le indagini sono in corso. Quindi si è avvalso della facoltà di non rispondere”. E poi: “Unica cosa che ho chiesto è che venga spostato in un centro idoneo alle sue condizioni. Ho incontrato ieri il mio assistito – ha proseguito il penalista- è in isolamento sanitario, segue una terapia. Ancora non ricorda nulla”. La Procura, comunque, come anticipato ad inizio articolo, non sembra avere dubbi a riguardo: il collaboratore ed ex autista del boss Michele Senese avrebbe per prima cosa ammazzato due donne cinesi, Yang Junxia e Li Yan Ron, in via Augusto Riboty 28, e poi Martha Lucia Torres Castano, al civico 38 di via Durazzo. E poi, ancora sulla questione della sua stabilità psicologica, sempre il legale aggiunge: “Lui era libero. Non aveva reati o segni di pericolositá sociale, nessuno, neanche gli psichiatri che lo avevano visitati si erano accorti della pericolosità – ha detto De Federicis – i processi che stava affrontando risalgono nel tempo.”

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