Home » Ultime Notizie » Ladispoli, carabinieri chiudono due locali: erano luoghi di ritrovo per pregiudicati

Ladispoli, carabinieri chiudono due locali: erano luoghi di ritrovo per pregiudicati

Pubblicato il
ladispoli, chiusi due locali

Ladispoli. Era il loro luogo prediletto, di raduno. La casa base, il quartier generale dove riunirsi tranquillamente, con discrezione, e discutere i loro piani futuri (e illeciti). Due attività di ristorazione e bar, dunque, sono state recentemente chiuse dai Carabinieri, in quanto ritenute luoghi d’incontro di alcuni soggetti con precedenti. La manovra rientra nella recente operazione ”Rider” per contrastare lo spaccio.

Ladispoli, finti finanzieri derubano la consigliera Fioravanti: ‘Restituitemi la collana con il volto di mio padre’

Chiuse due attività a Ladispoli dopo l’operazione ”Rider”

Dopo la recente operazione Rider che ha permesso di smantellare una fiorente piazza di spaccio nel Comune di Ladispoli, portando all’arresto di 9 persone – oltre all’arresto in flagranza di altre 2 persone e alla denuncia a piede libero di altre 4, tutte per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti – continua senza sosta l’attività di repressione e sicurezza dei Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia.

Erano luoghi di ritrovo per pregiudicati

Questa volta nel mirino dei Carabinieri del Nucleo Operativo sono finite le due attività di ristorazione e bar di Ladispoli dove gli indagati erano soliti riunirsi per concordare e svolgere le proprie illecite attività. I Carabinieri hanno proposto e ottenuto la chiusura coattiva dei locali pubblici per 30 giorni ai sensi dell’Art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) a firma del Questore di Roma, notificata nel pomeriggio odierno ai relativi titolari che si sono anche visti sospendere la licenza per il medesimo arco temporale.

Le ragioni della chiusura e il provvedimento

I provvedimenti nei confronti delle due attività sono stati ottenuti sia in relazione ai gravi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti documentati dai Carabinieri nel corso dell’attività investigativa che ha poi portato all’esecuzione dei provvedimenti cautelari lo scorso 15 febbraio 2023, sia in relazione agli ulteriori controlli effettuati, che hanno consentito di accertare la continua presenza presso gli esercizi di persone gravate da precedenti di polizia, anche inerenti alle sostanze stupefacenti. L’attività dell’Arma nell’area continuerà al fine di garantire e incrementare la percezione della sicurezza nel centro della cittadina marinara. 

Da Ladispoli a Sanremo, l’inviato speciale Fabio Picchioni: «Vi racconto il ‘mio’ Festival»

Impostazioni privacy