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Latina: cellulari sequestrati in classe, i genitori infuriati aggrediscono il preside. Polizia nel liceo

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Giugno, chiusura scuole

Latina. I malcontenti, le tensioni e poi le discussioni, non esattamente tranquille, che ne sono seguite. Il motivo? Una circolare emanata dal Dirigente d’istituto che vieta l’utilizzo degli smartphone durante le lezioni a scuola. Per tale ragione, lo stesso Preside sarebbe stato raggiunto dagli stessi genitori di una alunna, che di certo non hanno preso molto bene la sua decisione. Certo, siamo in una società in cui il piccolo schermo è ormai endemico, fondamentale in ogni momento della giornata – chissà che fine faremmo se non riuscissimo a postare le nostre attività sui social? – ma forse, alle volte, la sottile linea di demarcazione tra ”uso” e ”abuso” viene a confondersi, fino a sparire del tutto. 

L’aggressione al Preside in un liceo di Latina

Una tendenza che viene enfatizzata ancora di più dalle nuove generazioni, e dai giovani che vanno ogni giorno a scuola senza quasi mai staccare gli occhi dallo schermo. Per questo, il Dirigente scolastico del liceo scientifico Majorana, nella giornata di ieri – lunedì 17 ottobre – ha dovuto ”ospitare” una discussione non proprio pacata e tranquilla all’interno del suo istituto per aver cercato di mettere un freno a tale sfrenata tendenza. Una discussione che, per sottolinearne i toni, ha richiesto l’intervento della Polizia. 

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La circolare del Dirigente Scolastico

Il Dirigente scolastico, infatti, con una circolare aveva stabilito che gli smartphone al mattino dovevano essere riposti dagli studenti all’interno di una scatola, per poi essere recuperati solamente all’uscita. Una scelta dettata anche dalle continue segnalazioni di “reiterati casi di cyberbullismo, comportamenti scorretti nei confronti di alcuni docenti”, oltre al fatto che lo smartphone è ritenuto, didatticamente parlando, elemento “distrattore” e di “isolamento nel gruppo”.

I genitori arrivano al liceo: polizia per sedare la situazione

L’obiettivo era senz’altro nobile, ma il risultato è stato mondano. La situazione ha iniziato a precipitare quando un’alunna si è rifiutata di sottostare alle richieste della circolare, e quindi consegnare lo smartphone. La ragazza, per questo, pare abbia ricevuto diverse note, per poi chiamare in lacrime anche i genitori e avvisarli dell’accaduto. Immediatamente i genitori si sono presentati nel liceo e pare abbiano aggredito verbalmente il Preside. Poi, nell’istituto son arrivate anche le volanti della Polizia nel tentativo di sedare la vicenda che, a questo punto, pare si a destinata a finire in tribunale. 

 

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