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Lazio arancione da lunedì 15 marzo: casi in aumento, cosa rischia la Regione

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lavorare nel settore alberghiero ai tempi del Covid

Tante le ipotesi sul tavolo del Governo per arginare la diffusione del virus e delle sue varianti in Italia: dal lockdown nel weekend al coprifuoco anticipato, fino all’istituzione della zona rossa immediata in tutti quei territori dove si superano i 250 casi su 100.000 abitanti. Il Dpcm è entrato in vigore da pochi giorni, ma già si starebbe pensando di intervenire con ulteriori misure per frenare la curva dei contagi, regole che potrebbero far parte di un nuovo decreto legge e che potrebbero entrare in vigore già da questo weekend o, molto più probabilmente, da lunedì 15 marzo. E se oggi verranno convocati i governatori e presi in considerazione i dati aggiornati sulla diffusione del contagio in Italia, venerdì è previsto il Consiglio dei Ministri per pianificare le nuove misure. L’Italia cambierà nuovamente colore? Il Lazio rischia di passare dalla zona gialla (dove si trova dal 1° febbraio) a quella arancione? Per il momento non c’è nessuna ufficialità perché bisogna aspettare la valutazione degli esperti, solo allora si saprà il “futuro colorato” del Paese. 

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Lazio zona arancione da lunedì 15 marzo 2021?

I casi nel Lazio continuano ad aumentare. Anche ieri si è registrata un’impennata, con un incremento di 223 nuovi positivi rispetto alla giornata di martedì. Tra l’altro, nel Lazio da lunedì scorso l’intera Provincia di Frosinone è già in zona rossa. “Aumentano i casi, i ricoveri e le terapie intensive, mentre diminuiscono i decessi” – ha dichiarato l’assessore D’Amato. A preoccupare gli esperti è anche l’avanzata delle varianti, tant’è che nel Lazio – così come in altre Regioni del Centro Italia – sta circolando quella brasiliana. “Stimiamo una prevalenza della variante brasiliana del 4.3%, non in tutto il Paese, ma solo in alcune Regioni. Tra queste: Umbria, Lazio, Toscana e Marche. Questi dati ci servono per capire dove poter intervenire in maniera più specifica. Il dato è preoccupante perché le varianti sono nuove e devono essere stimate sia rispetto all’aumento della trasmissibilità, sia rispetto alla potenzialità di non garantire la stessa copertura immunitaria. Ma ci sono studi che stanno emergendo” – ha spiegato Silvio Brusaferro durante una conferenza stampa della settimana scorsa. 

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Ricordiamo che l’Rt della Regione dall’ultimo monitoraggio si era attestato a 0.98, numero che sfiora l’1 e che farebbe scattare automaticamente la zona arancione. 

Vaccini nel Lazio 

L’obiettivo anche nel Lazio è quello di accelerare la campagna di vaccinazione. “Nel Lazio vaccinato tutto il personale sanitario, il Lazio ha un quinto in meno di vaccinati non sanitari rispetto a Lombardia. La priorità sono i vaccini, non dobbiamo perdere tempo, aspettiamo comunicazioni per consegne di aprile e maggio. Non possiamo fermare la macchina adesso” – ha spiegato D’Amato. 

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Restrizioni nel weekend 

Sul tavolo del Governo l’ipotesi di istituire un lockdown nel weekend (anche se la maggioranza non sembra essere d’accordo). Resta da capire quale sarà la linea che l’esecutivo deciderà di seguire: se l’Italia sabato e domenica diventerà zona rossa (con spostamenti concessi solo per comprovate esigenze) o mega zona arancione per 48 ore. Tutto questo soprattutto in vista di Pasqua, una festività che potrebbe essere vissuta come Natale: con restrizioni, spostamenti limitati e misure uniforme su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla fascia di rischio delle singole Regioni. 

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