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Lazio zona arancione dal 17 gennaio 2021: cosa (non) si può fare

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Lazio zona arancione

Dalla zona gialla la Regione Lazio, molto probabilmente, da domenica passerà nella zona arancione, e questa sarebbe la prima volta. Troppi i nuovi casi nel Lazio con un Rt che, se nell’ultimo monitoraggio fatto dall’ISS l’8 gennaio scorso sfiorava l’1, ora ha raggiunto quota 1 ed è arrivato a 1,1. La cabina di regia domani farà le valutazioni e da domenica l’Italia potrebbe cambiare, per l’ennesima volta, colore con alcune Regioni e province autonome che da gialle diventeranno arancioni e che da arancioni passeranno a rosse. 

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Lazio zona arancione da domenica: ecco cosa non si può fare e cosa sì. Dall’asporto agli spostamenti

Nella zona arancione bar e ristoranti non possono aprire al pubblico: queste attività dovranno lavorare solo d’asporto e con consegne a domicilio. Nel nuovo decreto legge in vigore dal 16 gennaio, però, con molta probabilità potrebbe essere vietato l’asporto a partire dalle 18: si tratta di una misura anti-movida per scongiurare il rischio assembramenti fuori dai locali pubblici. Ma è di poche ore fa la notizia che si vorrebbe limitare il divieto di asporto per i bar solo alle bevande e agli alcolici. 

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Lazio zona arancione: gli spostamenti, negozi e centri commerciali aperti

Nella zona arancione sono vietati, oltre che gli spostamenti tra Regioni (misura valida su tutto il territorio nazionale), gli spostamenti tra Comuni se non per motivi di necessità, salute o lavoro, ma in questo caso bisognerà presentare al momento di un possibile controllo il modulo di autocertificazione. Con il nuovo decreto legge, resterà la possibilità di fare visita ad amici o parenti, a patto che a muoversi siano solo 2 persone non conviventi e che lo facciano una sola volta al giorno e verso una sola abitazione privata, fra le ore 5.00 e le 22 (orario del coprifuoco). 

“E’ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono – si legge in una nota del Governo. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti”. 

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Nella zona arancione restano chiusi cinema, teatri, palestre, piscine, centri sportivi e musei; mentre negozi e centri commerciali potranno restare aperti nei giorni feriali. Nei festivi, invece, i centri commerciali restano chiusi per evitare affollamenti. 

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