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Libretti postali dormienti a rischio estinzione entro giugno: cosa fare per evitare la chiusura

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Libretti postali dormienti a rischio estinzione entro Giugno. La comunicazione arriva direttamente da Poste Italiane. La società ha infatti avvisato la propria clientela che a partire dal prossimo 21 giugno estinguerà tutti i libretti rimasti inutilizzati nel corso degli ultimi 10 anni. Il provvedimento riguarderà polizze, assegni, libretti di risparmio e conti dormienti e con un saldo superiore a 100 euro.

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Come verificare la situazione sul proprio libretto

Per chi ha il dubbio di avere un libretto postale dormiente o semplicemente non ricorda se di recente ha effettuato delle operazioni, può controllare la propria situazione sul sito di Poste Italiane. Qui infatti è possibile consultare la lista dei libretti in fase di chiusura grazie al numero identificativo dell’ufficio postale in cui sono stati aperti. 

Cosa fare in caso di estinzione del libretto

Se dopo le verifiche il vostro libretto dovesse risultare estinto, non preoccupatevi, non tutto è perduto. Infatti la chiusura dei libretti non comporta in automatico la perdita del capitale. C’è un lasso di tempo per rivendicarne il contenuto che è pari a 10 anni.  Le domande di rimborso possono essere presentate a Consap Spa o in modalità online oppure attraverso posta raccomandata a/r all’indirizzo della società. 40mila ad esempio i cittadini che tra il 2010 e il 2016 sono stati rimborsati. Per un cifra pari a circa 220 milioni di euro. 

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