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Neonato muore a Roma: ‘È stato scosso violentemente’, non aveva ancora 2 mesi

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Neonata morta a Roma

Forse è stato strattonato con violenza, quasi come se fosse un pupazzo. E ora, con il senno di poi, restano i dubbi, quei ma e i se e la triste certezza: Diego (nome di fantasia), che non aveva ancora due mesi di vita, è morto a Roma martedì scorso per un grave trauma. E ora la procura di Roma e quella di Foggia stanno indagando per capire cosa sia successo: il piccolo è stato vittima di maltrattamenti? O si è trattata solo di una tragica fatalità? 

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Neonato morto a Roma, cosa è successo

Domenica scorsa il piccolo, in gravi condizioni, è stato portato al policlinico di Foggia. Ma è qui che i medici, fin da subito, si sono resi conto di non poter fare molto per lui e hanno deciso di trasferirlo d’urgenza a Roma, al policlinico Gemelli, lì dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Il personale sanitario ha tentato il possibile, ma invano: il cuoricino di Diego ha smesso di battere, non ce l’ha fatta a resistere. 

Il pm di Foggia aveva già aperto un fascicolo per i gravi traumi subiti e ora anche la Procura di Roma sta indagando sul caso. Come riporta Il Messaggero, la mamma del neonato, che in quel momento era sola a casa, avrebbe detto agli investigatori che il piccolo sarebbe caduto dalla culla. Quindi, una tragica fatalità, nessun maltrattamento in casa. Solo una terribile distrazione. 

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Le varie ipotesi e l’autopsia

Ora bisogna fare chiarezza: sul corpo del neonato non sono stati trovati lividi o segni di violenza, ma tra le ipotesi c’è quella che il bambino sia stato ‘scosso’. Violentemente. E questo avrebbe potuto provocare un trauma cerebrale. Sarà l’autopsia a fare chiarezza, a fare luce su quelle lesioni interne. E mentre gli inquirenti continuano a indagare e a passare al setaccio tutte le ipotesi, la triste realtà è una: un bimbo di poco più di un mese ha perso la vita. 

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