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Nettuno: “Siamo dell’ENEL”, così i poliziotti incastrano il pusher

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Polizia Nettuno

Droga e armi in casa a Nettuno, incastrato e arrestato un pusher che aveva messo in piedi una fiorente attività di spaccio. In casa i poliziotti, fatti entrare paradossalmente dallo stesso pusher, hanno rinvenuto cocaina, hashish e metadone, nonché una pistola Beretta un 1 fucile calibro 12. La vicenda.

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Volante della Polizia a Nettuno – Foto non collegata ai fatti (ilcorrieredellacitta.com)

Si sono finti operatori dell’ENEL incaricati di verificare il consumo d’energia elettrica. E lui, spacciatore di professione, tutto ha pensato tranne che dietro a quei tecnici si nascondessero in realtà dei poliziotti. Una “leggerezza” che gli è costata cara considerando che è finito in arresto. In casa dell’uomo infatti c’erano armi e droga. 

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Lo sapevano bene gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato Anzio/Nettuno che da tempo lo avevano messo nel mirino. I poliziotti della squadra investigativa infatti, nello specifico, avevano scoperto la  fiorente attività di spaccio che aveva come “base operativa” proprio l’abitazione dell’uomo. Restava però un ostacolo, ovvero quello di cogliere il pusher sul fatto. 

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Polizia – Foto di repertorio (ilcorrieredellacitta.com)

Per questo gli agenti hanno architettato uno stratagemma per entrare nella casa: fingendosi personale ENEL addetto ai controlli del consumo di energia elettrica, sono riusciti a farsi aprire la porta dallo stesso spacciatore. Dopodiché, una volta all’interno, svelata la loro vera identità, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione.

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La scoperta

Gli accurati controlli hanno permesso così di rinvenire, all’interno di un barattolo,16 involucri di plastica bianca contenente cocaina e la somma di 95 euro; in un altro barattolo sono stati trovati invece ulteriori 6 involucri di carta di alluminio e carta trasparente contenente hashish. Non solo. Nel garage dell’abitazione gli agenti hanno ritrovato, all’interno di un armadio, altro materiale “compromettente”, tra cui alcune armi: nello specifico sono saltati fuori 1 bilancino di precisione, attrezzatura varia utilizzata per il confezionamento delle dosi, una scatola contenente una Beretta cal. 22 completa di caricatore con 9 cartucce, altri 11 proiettili sfusi, un secondo caricatore vuoto ed una custodia per fucili contenente un fucile calibro 12, marca Bernardelli, privo di munizionamento (entrambe le armi sono risultate rubate, ndr). Infine, all’interno di una scatola dentro lo stesso armadio, c’erano 7 bottigliette di plastica piene di metadone, per un peso complessivo di quasi 800 grammi.

L’arresto

Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato. Adesso deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione abusiva di armi. La Procura di Velletri ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida dell’arresto per il 47enne nettunese.

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