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Ostia, evade i domiciliari per il pranzo di Natale: torna in carcere Paolo Papagni

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Evade gli arresti domiciliari per festeggiare il Natale con la famiglia. Era stato arrestato lo scorso anno per una tentata estorsione compiuta insieme al boss Roberto De Angelis ai danni di una nota imprenditrice romana. Finito in carcere, Paolo Papagni – fratello dell’ex presidente della Federbalneari di Ostia – aveva poi ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di salute. Come luogo in cui trascorrere la detenzione aveva indicato una casa in Umbria dove credeva di passare inosservato ma così non è stato. 

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Il pranzo di Natale al ristorante e la carcerazione 

I carabinieri della compagnia di Terni hanno infatti sorpreso l’uomo in un noto ristorante del centro di Penna in Teverina, tutto intento dei festeggiamenti del Natale assieme alla famiglia. Un pranzo che è costato caro all’uomo. Inoltrata la segnalazione alla Procura di Roma, questa ne ha disposto la nuova carcerazione. Il 70enne è stato dunque prelevato dall’abitazione che aveva indicato per trascorrere la detenzione e trasferito nel carcere di provenienza, quello di Borgata Aurelia, a Civitavecchia. Non era la prima volta che l’uomo non osservava la misura cautelare alla quale era sottoposto. 

La precedente evasione

In attesa del processo che la prossima settimana sarà caratterizzato da una nuova udienza, per Papagni si sono, dunque, riaperte le porte del carcere. L’uomo dopo alcuni mesi di detenzione, attraverso i suoi legali aveva avanzato la richiesta della misura cautelare degli arresti domiciliari, indicando come luogo dove trascorrere la detenzione la sua casa in Umbria. Il provvedimento è stato accordato per motivi di salute ma è durato poco. Già nel novembre scorso, i militari non lo avrebbero trovato facendo scattare una prima segnalazione poi, il pranzo di famiglia organizzato nel giorno di Natale. Circostanza quest’ultima che ha fatto scattare per l’uomo direttamente le manette. 

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