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Roma, i mancati guadagni dello spaccio di Natale dietro il rapimento di Danilo Valeri

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Danilo Valeri rapito a Roma

Potrebbe esserci un regolamento di conti dietro il rapimento del 20enne Danilo Valeri, avvenuto a Roma la notte del 22 dicembre scorso, proprio a ridosso delle festività natalizie. Si tratterebbe di un vero e proprio tesoretto i cui guadagni erano da ripartire tra gli affiliati del clan di San Basilio. Tanti i soldi che non sarebbero stati consegnati a chi gestisce il traffico di stupefacenti nel quartiere, così da far scattare una vera e propria vendetta. Dunque, dietro il rapimento del giovane, potrebbe esserci la mancata corresponsione dei guadagni della piazza di spaccio. 

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Danilo Valeri rapito a Roma, le indagini 

Nonostante siano passati cinque giorni dai fatti — Danilo Valeri è stato rapito a Ponte Milvio lo scorso 22 dicembre e liberato 12 ore dopo, il pomeriggio del 23 dicembre — gli investigatori della Squadra Mobile non sono ancora riusciti ad individuare il comando di 7 persone che intorno alle 2.30 di notte ha prelevato Danilo dal ristorante Moku portandolo, con la forza, via con loro a bordo di una Peugeot 208. Le indagini continuano ad avere come fulcro l’attività illecita del padre di Danilo, Maurizio Valeri, conosciuto come il ‘sorcio’ e che a maggio scorso venne gambizzato durante una faida a San Basilio. Il sospetto è che suo figlio sarebbe stato sequestrato per lanciargli un segnale. Per ora, tuttavia, nessuno dei familiari ha supportato le forze dell’ordine. A ricostruire il rapimento sono state le testimonianze dei testimoni oculari e le immagini di video sorveglianza presenti nel locale. 

Il rapimento 

Nel locale intorno alle due sarebbe arrivato un ragazzo di colore con le treccine in cerca di Valeri che poi sarebbe stato portato via con la forza su una Peugeot 208. Il resto della banda si trovava su una Punto. Le macchine usate sono dunque due e non erano a noleggio. Il luogo del sequestro lampo è ad oggi ancora un mistero. Di sicuro però il giovane non ha subito alcuna violenza e il giorno dopo è tornato alla sua vita di sempre. 

 

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