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Roma, rapina un negozio e viene riconosciuto da una passante: arrestato anche il complice

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litigano panettiere e cliente che non voleva pagare il conto

Gli agenti del Commissariato Tuscolano, durante un normale servizio di controllo del territorio,  hanno fermato una piccola utilitaria con a bordo quattro persone di origine sudamericana a piazza dei Consoli. Durante il controllo, si è avvicinata però una donna. La stessa donna proprietaria del negozio in zona Don Bosco rapinato pochi giorni prima. Ha immediato riconosciuto uno di loro, era complice della rapina. 

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Cos’è successo 

A bordo non c’era solo il rapinatore di origini peruviane ma anche il suo complice, che era stato precedentemente arrestato in flagranza. La rapina, avvenuta a Luglio, era stata consumata in un negozio in zona Don Bosco e da quel momento i proprietari non hanno avuto pace.

Le indagini

Grazie al ‘destino’, ‘all’incontro’ tra rapinatore e vittima e alle immagini della videosorveglianza è stato possibile accertare che si trattava della stessa persona. Il rapinatore infatti era chiaramente riconoscibile anche perché indossava le medesime scarpe e portava l’identico orologio indossati durante la rapina. 

L’attività antitaccheggio 

Il lavoro degli agenti non finisce mai. E, soprattutto in questo periodo, stanno aumentando i controlli data l’alta stagione. A tal proposito, è stata condotta un’attività antitaccheggio presso il centro commerciale in via Alberto Lionello, dove 2 persone, un georgiano di 31 anni e una cittadina romena di 34, in due diverse circostanze, sono state arrestate in flagranza per i reati di furto aggravato da parte dei poliziotti del Reparto Volanti e del Commissariato di Porta Pia.

Sono stati entrambi fermati e riconosciuti dalla sicurezza nell’atto di sottrarre merce dai rispettivi locali di vendita. Affidati agli agenti di polizia, sono stati quindi arrestati. Dopo la convalida per entrambi gli arresti, la 34enne romena, è stata condannata  alla pena di 8 mesi di reclusione e a euro 180 di multa

 

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