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Roma: sradica un palo della luce, poi sfascia tavoli e sedie di un locale. Distrutta anche un’auto

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Un brutale pestaggio quello che è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorso. La vittima un 18enne, fermate dai carabinieri 4 persone

Roma. Panico all’ingresso di un ristorante in zona Selva Candida, nella Capitale, nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 aprile scorsi: le persone che erano presenti hanno temuto il peggio, dato il furore con il quale l’uomo ha agito anche dopo che i militari sono intervenuti nel tentativo di trattenerlo.

L’ira funesta di un uomo a Selva Candida

Un uomo si è presentato davanti al locale che si trova in quella zona ed ha iniziato ad dare in escandescenze. Ad un tratto ha letteralmente sradicato un palo della luce posto al di fuori e di proprietà dell’attività di ristorazione, usandolo come arma per colpire tutto quello che si trovava intorno.

Sfascia il locale con un palo della luce

Con in mano il palo, l’uomo ha iniziato a colpire e distruggere violentemente i tavoli che si trovavano all’esterno, tra la paura e lo stupore del pubblico astante, che non poteva credere ai propri occhi. Era una serata tranquilla, finché non è accaduto tutto ciò, senza gradazione, ma all’improvviso.

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Colpita anche un’auto parcheggiata

Il soggetto, però, non si è limitato solamente ai tavoli e alle sedie del ristorante. Dopo averli ridotti ad un cumulo di macerie, si è diretto anche verso le auto che si trovavano parcheggiate nella zona circostante. Una, in particolare, ha subito la sua ira, poiché è stata colpita dalla sua arma che ha distrutto il lunotto posteriore. 

L’intervento dei Carabinieri e l’identificazione

Dopo la paura, qualcuno è riuscito però ad avvertire le forze dell’ordine. I Carabinieri, in seguito all’allarme, sono intervenuti immediatamente sul luogo segnalato e hanno trovato l’uomo, un 35enne romano successivamente identificato, ancora in preda alla sua ira. Ha cercato di opporre resistenza anche nei confronti dei militari che, però, alla fine, sono riusciti a bloccarlo definitivamente. Le ragioni della sua folle e incontrollabile ira, rimangono ancora ignote. 

 

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