Una tragedia nella tragedia quella che si è svolta a Roma sabato scorso in zona Portuense, dove un uomo ha assassinato l’ex compagna in strada, sferrandole 10 coltellate al petto e all’addome. Oggi l’assassino, Fernando Basath Chandana Koralagamage, è stato trovato morto nel carcere di Frosinone. L’uomo, un 49enne originario dello Sri Lanka, si è impiccato nella sua cella. A confermarlo sono fonti investigative.
Uccide la ex a coltellate, poi si impicca in carcere
Il 49enne aveva pedinato la ex fino ad un supermercato in zona Portuense. L’aveva aspettata mentre faceva la spesa e, una volta uscita dal negozio le si è avvicinato con fare minaccioso. Prima ha provato a strattonarla, poi ha estratto un coltello e l’ha colpita ripetutamente per 10 volte, uccidendola. La scena si è svolta in pieno giorno davanti agli occhi increduli di decine di persone. I presenti sono immediatamente intervenuti per cercare di soccorrere la donna e bloccare l’assassino. In particolare, un carabiniere fuori servizio è riuscito ad atterrare il 49enne e a immobilizzarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine.
«D’istinto mi sono diretto verso di lui anche se non avevo con me l’arma in dotazione – racconta il carabiniere – Era sul marciapiede di fronte alla donna. Ho visto che aveva in mano un coltello da cucina. Gli ho intimato per due volte di buttarlo a terra e lo ha fatto. Mi sono qualificato come carabiniere e l’ho messo a terra. Poi ho chiamato il 112. Era agitato diceva delle cose nella sua lingua, non si capiva».
