“Venite, ci sono continui schiamazzi e stanno disturbando la quiete pubblica”. Questa la segnalazione arrivata al 113 NUE questa notte, intorno all’una. E subito gli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Viminale, Porta Pia e Castro Pretorio sono intervenuti sul posto, in un B&B di via Volturno.
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Urla e caos in un B&B di Roma: cosa è successo
I poliziotti, dopo aver preso contatti con il richiedente, sono entrati nella struttura dove hanno trovato tre persone: 2 cittadini stranieri ed un italiano. Richiesto loro i documenti, il ragazzo italiano sin da subito ha opposto resistenza, ponendosi più volte con il viso a pochi centimetri dai poliziotti, mentre gli altri occupanti hanno li hanno esibiti immediatamente. Dopo essersi calmato e dopo aver dato una fotocopia del suo documento, l’italiano è stato fatto salire insieme ai suoi amici sulle volanti.
Arrivati negli Uffici del commissariato Viminale D.S., queste le sue iniziali, ha ripreso ad essere aggressivo, avvicinandosi agli agenti con fare minaccioso urlando testuali parole: “Io sono pazzo, mi sfascio la testa, io sono pericoloso, mo spacco tutto il commissariato”. Gli amici, rispettivamente di 40 e 42 anni nel frattempo, per evitare il suo arresto hanno iniziato a spintonare i poliziotti e per questo sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza. Per il 31enne, invece, sono scattate le manette per resistenza lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale.