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Sciopero aerei 24 giugno 2019: Alitalia, voli a rischio. Cosa succede ai biglietti

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Sciopero aerei oggi 24 settembre 2021
Sciopero aerei 24 giugno 2019. E’ stato indetto uno sciopero nazionale nel comparto del Trasporto Aereo di 24 ore del personale di City Liner (gruppo Alitalia); sono a rischio pertanto i voli per l’intera giornata di lunedì 24 giugno. Al momento sul sito della compagnia Alitalia non ci sono informazioni circa lo stato dei voli per la giornata: maggiori informazioni più dettagliate sull’operatività del proprio volo possono essere richieste direttamante alla compagnia aerea di riferimento.
 
Ad ogni modo, come di consueto dovrebbero essere garantite le fasce orarie di tutela, ovvero orari in cui i servizi devono essere garantiti. Salvo eccezioni queste sono dalle 7:00 alle 10:00 del mattino e dalle 18:00 alle 21:00 di sera

Sciopero aerei 24 giugno 2019: le motivazioni

«La firma del rinnovo della Parte Generale del CCNL da parte di ASSAEREO, alias GRUPPO ALITALIA in a.s., apposta ieri (30 maggio, ndr) in gran segreto con Filt Cgil, Fit Cisl, UIL Trasporti ed UGL TA rappresenta un atto irresponsabile che mette a rischio il processo di vendita dell’ azienda e rende non credibile un futuro rilancio della NUOVA ALITALIA», scrive il Sindacato Anpav.

Sciopero aerei 21 maggio 2019: Alitalia, Rynair, cosa succede ai voli. Modalità e fasce di garanzia

«L’assenza al tavolo di rinnovo delle associazioni sindacali maggiormente rappresentative dei Piloti e degli Assistenti di volo di Alitalia, che sono stati tenuti all’oscuro e mai consultati, è una scelta di isolamento e non condivisione da parte del sindacato confederale che ha evidentemente necessità di caricare sulle spalle esclusivamente dei Piloti e degli Assistenti di volo tutti gli eventuali oneri e negatività derivanti dalla vendita di Alitalia».

«Un film già visto, questo è solo l’inizio della terza fase di un disastro annunciato, che ha avuto inizio nel 2008 con la partenza di Alitalia CAI e nel 2014 con la partenza di Alitalia SAI, tutte operazioni fallimentari, dove a pagare il conto sono stati sempre ed in massima parte i naviganti, piloti ed assistenti di volo. Categorie il cui costo del lavoro, anche unitario, è nel tempo dimezzato con il sacrificio di migliaia di posti di lavoro».

«I Commissari di ALITALIA, coordinati dal prof. Stefano Paleari, procedendo al rinnovo del contratto di lavoro senza il coinvolgimento del Personale Navigante, atto di dubbia legittimità rispetto al mandato ricevuto dal MISE, hanno di fatto generato una condizione di ingovernabilità sindacale con piloti ed assistenti di volo che metterà a serio rischio la possibilità di chiudere positivamente la vendita, stante il fatto che nessun potenziale azionista confermerà il proprio interesse in una azienda dilaniata sindacalmente con Piloti ed Assistenti di volo in rivolta».

«Il Personale Navigante del Gruppo Alitalia non rimarrà inerte e passivo mentre altri decideranno del loro futuro lavorativo. È quindi urgente la convocazione di un tavolo governativo presso il MISE del Ministro Luigi Di Maio, attuale azionista di Alitalia, o presso il MIT del ministro Danilo Toninelli, sede titolata al governo del Trasporto Aereo. Pretendiamo lealtà e trasparenza. Si conferma lo sciopero di 24 ore di tutto il Personale Navigante del Gruppo Alitalia per il prossimo 24 giugno cui si aggiungeranno altre azioni sindacali in accordo alla vigente normativa». Le adesioni si prevedono massicce.

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