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Smog a Roma, stop ai veicoli inquinanti: ecco quali, chi può circolare (e chi no). Tutte le zone ‘vietate’

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Traffico ponte 2 giugno 2023

Arriva una stretta sull’inquinamento a Roma. Dal 1 novembre 2022 al 31 marzo 2023 stop alla circolazione di autoveicoli e motoveicoli inquinanti nella Capitale. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha firmato due ordinanze, la n. 176 e n. 177 del 28 ottobre, per vietare la circolazione ad alcuni mezzi a Roma. Ecco tutti i dettagli. 

Smog a Roma, stop alla circolazione dei veicoli

Il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato due ordinanze che limitano la circolazione degli autoveicoli e motoveicoli inquinanti e le ordinanze sono entrate in vigore dal 1 novembre 2022 e resteranno attive fino al 31 marzo 2023.

All’interno della Fascia Verde sarà vitato il transito di autoveicoli a benzina pre-Euro 1 ed Euro 1; ai diesel pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2. Il divieto di circolazione dentro l’Anello Ferroviario sarà invece riservato agli autoveicoli a benzina Euro 2, diesel Euro 3 e motoveicoli Euro 1. Inoltre, questi divieti saranno applicati dal lunedì al venerdì per 24 ore. Esclusi quindi il sabato e la domenica, anche i festivi infrasettimanali. Il divieto non sussiste per veicoli di servizio o per coloro che hanno un contrassegno invalidi. Mentre Gualtieri impone delle misure per contrastare l’inquinamento, le centraline dell’Arpa segnano alti picchi di smog – come riporta il Messaggero – soprattutto nelle seguenti zone di Roma: Preneste, Francia, Cinecittà, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina e Malagrotta.

Smog a Roma, le disposizioni del Comune

Inoltre, secondo le disposizioni del Comune, ai soggetti a rischio viene chiesto di evitare di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di smog. Inoltre vengono prescritti alcuni comportamenti da tenere, come ad esempio optare per l’uso dei trasporti pubblici evitando il più possibile l’impiego del veicolo privato a motore; utilizzare in modo condiviso l’automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti; preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto; limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria negli edifici; optare per l’uso della bicicletta; preferire, ove possibile, spostamenti a piedi.

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