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Stipendi dei netturbini in base al gradimento dei cittadini: il nuovo progetto per ‘ripulire’ Roma

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netturbini lasciano porta portese tra i rifiuti

I rifiuti restano uno dei nodi cruciali della città di Roma e allora Ama si riorganizza e pensa addirittura di stabilire l’ammontare degli stipendi dei netturbini anche in base al gradimento che avranno dai cittadini. Insomma più soddisfazione maggiori entrate. Un piano ulteriore per la gestione dei rifiuti, volto a trovare soluzioni nella gestione del servizio di raccolta.

In programma un cambiamento di gestione che prenderà il via da luglio

Per questo motivo l’azienda capitolina per l’ambiente ha annunciato un cambiamento che dovrebbe entrare in vigore da luglio. Modifiche nella struttura e anche nell’operatività grazie alle ‘Ama di Municipio’. Il progetto prevede una gestione decentrata su base municipale del servizio che prenderà il via  tra due mesi, in concomitanza con l’entrata in vigore del nuovo contratto di servizio, per garantire una pulizia più accurata delle varie zone della città.

La suddivisione della Capitale

La Capitale sarà divisa in 5 macro-aree: il centro storico e quattro di cintura, con sedi aziendali e autorimesse per rispondere alle esigenze di ciascun territorio. Ci sarà poi anche un Nucleo interventi speciali. Tutto questo perché per ogni zona l’azienda e i suoi operatori si concentrino sui problemi di pulizia relativo a quella specifica area. Tutte realtà diverse ma collegate tra loro grazie ai referenti Ama. E ad illustrare il progetto e gli obiettivi che si propone è stato l’assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, insieme al presidente dell’Ama, Daniele Pace, con il responsabile del piano ‘Ama di Municipio e i vertici aziendali e del settore comunale competente.

Anche i cittadini sono parte attiva del progetto

Importante sarà il ruolo dei cittadini in questo rinnovo. Saranno proprio i residenti di ciascuna zona a dover esprimere il gradimento e la qualità del servizio e da questo nascerà anche una remunerazione corrispondente alla soddisfazione dei cittadini per gli operatori ecologici. Un passaggio quest’ultimo che avverrà ‘d’accordo con i sindacati’ ha specificato il presidente di Ama.

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