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Stupratore della Garbatella, caccia aperta all’uomo con il giubbotto rosso: l’identikit

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Violenza tivoli

E’ caccia aperta all’uomo che la scorsa notte ha tentato di violentare una donna in una via della Garbatella, a Roma. Gli investigatori cercano “il mostro”, soprannominato anche come “lo stupratore della Garbatella”. 

L’identikit dello stupratore

Emerge un identikit dello stupratore dalla descrizione fornita agli agenti dalla vittima e dall’amica di quest’ultima, che ha provato a fermarlo senza successo. 

Secondo la descrizione l’uomo sarebbe alto, magro, con la carnagione olivastra e l’accento straniero. Sembra che si tratti di un magrebino senza dimora che si aggira tra la chiesa di Santa Galla in circonvallazione Ostiense e il parco dell’Appia Antica. 

Altro elemento importante dell’identikit fornito dalla donna è un giubbotto rosso, che l’uomo indossava. Lo stupratore della Garbatella avrebbe lasciato anche un tablet dietro la macchina della vittima, recuperato dalla polizia. Al momento non si esclude che il tablet possa essere stato rubato a qualcuno. 

I fatti alla Garbatella

La donna stava trascorrendo la serata in un ristorante di via Valignano alla Garbatella tra le 23 e la mezzanotte di sabato quando è uscita per raggiungere la sua macchina. La donna, però, una volta aperta la portiera della sua auto è stata sorpresa alle spalle da un uomo che l’ha spinta all’interno dell’abitacolo. Ne è nata una colluttazione e, poco dopo, la violenza sessuale.

L’identificazione attraverso le telecamere del quartiere

Gli investigatori del commissariato Colombo diretti da Roberto Cioppa e della IV sezione della squadra mobile coordinati da Pamela Franconieri stanno cercando di identificare l’uomo attraverso le telecamere pubbliche e private del quartiere.

Al momento sembra che le telecamere di una gioielleria in piazza Bonomelli abbiano inquadrato la donna, ma non l’aggressore; mentre le telecamere del supermercato in via Padre Semeria non inquadrano tutta la strada e di conseguenza, neanche il punto dove è avvenuta l’aggressione. 

Per ora gli investigatori escludono che si tratti di uno stupratore seriale. Lo ritengono invece un episodio isolato.

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