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Terrore a Roma, sequestrato in casa e costretto a bere gasolio: caccia a due nomadi

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Auto della Polizia in largo silvi

Avevano una questione ‘irrisolta’, forse un piano studiato nei minimi dettagli che ruotava attorno ai soldi. Eppure, qualcosa è andato storto perché ieri mattina, poco dopo le 11, un uomo ha chiamato allarmato le forze dell’ordine. Il motivo? Era stato sequestrato in casa, minacciato da due persone, molto probabilmente nomadi, che lo hanno costretto a bere un ‘cocktail’ con sostanze miste, tra cui anche il gasolio. L’obiettivo dei malviventi, che la vittima pare conoscesse, era solo uno: riavere indietro il denaro. 

Uomo sequestrato in casa in Largo Silvi a Roma

L’uomo, un 45enne romano con precedenti, ieri mattina, intorno alle 11.40, ha allertato le forze dell’ordine. E ha chiesto aiuto. Agli agenti di Polizia del Commissariato Casilino, intervenuti sul posto, ha raccontato di essere stato sorpreso in casa da due persone, che poi lo hanno sequestrato, minacciato e lo hanno costretto a bere un bicchiere. Non certo di acqua. All’interno, infatti, c’era anche nafta. Tutto questo per intimorirlo e fargli consegnare il denaro. Ancora non è chiaro quale denaro, perché i due si trovassero lì e se i tre insieme avessero o meno un accordo. Poi andato male.

Le indagini

Ora spetterà agli agenti di Polizia del Commissariato Casilino fare chiarezza su quei momenti di terrore, lì dove tutto sembrerebbe essere nato da una discussione che girava attorno ai soldi. Ai poliziotti il compito di indagare, ricostruire la vicenda e dare un volto e un nome ai due nomadi, quelli che poi ieri mattina sono fuggiti. 

 

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