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Tor Bella Monaca come Fast and Furious: controlli a tappeto della polizia, violazioni per oltre 12mila euro

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ponte di nova gambizzato 32enne

Tor Bella Monaca come Fast and Furious. A seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini, ecco che i controlli delle forze dell’ordine – su quella che di fatto è una della maggiori zone di spaccio della Capitale – non si fanno attendere. Corse clandestine, auto di grossa cilindrata che sfrecciano a tutta velocità e poi, ancora, minacce ed avvertimenti. Uno scenario non proprio rassicurante quello che interessa il quartiere e dove, proprio per cercare di arginare il pericoloso fenomeno, le forze dell’ordine hanno rafforzato le verifiche. 

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I controlli delle forze dell’ordine 

Continuano senza sosta i servizi ad alto impatto volti al contrasto del fenomeno del transito di veicoli a folle velocità. In particolare, sono stati pianificati, nei giorni scorsi, dalla Questura di Roma alcuni servizi dedicati durante i quali gli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino – in collaborazione con la  Polizia Locale di Roma Capitale  del VI Gruppo “TORRI” –  hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nella zona e precisamente presso il quartiere di Tor Bella Monaca.

Le sanzioni 

Nei numerosi posti di controllo effettuati sono state controllate numerose persone e veicoli. Sono state elevate sanzioni al Codice della Strada per un ammontare totale di 12.581 euro, 2 persone sono state trovate alla guida sprovviste di patente e sono stati sequestrati amministrativamente  2 veicoli in quanto sprovvisti di assicurazione. Analoghi servizi continueranno anche nei prossimi giorni.

Le mamme coraggio 

Un fenomeno quello delle corse clandestine al quale le “mamme coraggio” del quartiere avevano deciso di opporsi, bloccando con il proprio corpo le auto. Un’azione, la loro, a dir poco coraggiosa e che gli è costata l’avviso da parte dei capoclan di “non parlare più con i giornalisti e di non fare video”. Avvertimento quest’ultimo che aveva tutta l’aria di un ordine perentorio ed alquanto minaccioso. Ora però ecco che nuovi controlli da parte della Polizia hanno fatto capolino per cercare di porre un freno alla vicenda. 

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