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Tor Bella Monaca, nascondeva un fucile in casa: arrestato 42enne romano

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Tor Bella Monaca

Tor Bella Monaca, ancora controlli dei carabinieri. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, una persona arrestata e sequestrato un fucile.

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I controlli dei carabinieri a Tor Bella Monaca

I carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno anche arrestato un 42enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni.

Al termine di una mirata attività info-investigativa, i carabinieri sono giunti all’abitazione dell’uomo e hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire e sequestrare, un fucile monocanna calibro 32 detenuto illegalmente, tre munizioni calibro 32 e una munizione calibro 12.

Per questo motivo, l’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato. Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Il precedente. Tor Bella Monaca, nascondevano pistole in casa: arrestate madre e figlia

I carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato due donne di origini bosniache, di 58 e 35 anni, madre e figlia, casalinghe, gravemente indiziato del reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni.

Al termine di una mirata attività info-investigativa, i carabinieri sono giunti all’abitazione delle due donne in zona Tor Bella Monaca, a Roma, dove hanno trovato tre pistole: una lanciarazzi modificata e idonea allo sparo, una beretta calibro 7.65 e calibro 38 special, con vari proiettili.

Arrestate due donne di origini bosniache

Per questo motivo, le donne sono state arrestate e condotte presso il carcere di Rebibbia dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto per entrambe, disponendo la misura degli arresti domiciliari. Sulle tre pistole verranno avviate specifiche analisi presso i laboratori del Ris di Roma per verificarne la provenienza e se risultano utilizzate in recenti fatti di cronaca.

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