La campagna di vaccinazione nel Lazio è ormai decollata, tra centri vaccinali, hub creati ad hoc e il successo ottenuto con il primo Open Day dello scorso weekend rivolto agli over 40, che si replicherà sabato 22 e domenica 23 maggio. Stando ai dati della sorveglianza sulla mortalità Covid condotta dalla Regione in collaborazione con il DEP Lazio e il Seresmi, il tasso di mortalità è sceso in tutte le classi d’età. Ma non solo. La vaccinazione completa nelle persone con più di 80 anni ha ridotto di oltre il 95% la mortalità per Covid. Dati incoraggianti e numeri che fanno ben sperare.
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Ma nel Lazio, dopo gli anziani, le persone fragili e gli over 50 (da oggi si sono aperte le prenotazioni per la fascia d’età 48-51 anni) l’obiettivo resta quello di accelerare la campagna e di vaccinare il prima possibile anche i più giovani. Quando toccherà ai 30enni?
Vaccino Lazio, quando toccherà ai 30enni?
Il prossimo Open Day, quello di sabato 22 e domenica 23 maggio, sarà rivolto ancora una volta agli over 40, e non ai 30enni come era stato inizialmente annunciato. I più giovani dovranno ancora aspettare, probabilmente sarà il loro turno dai primi del mese del giugno. Sempre a giugno, verrà data la possibilità ai maturandi di vaccinarsi con la modalità dell’Open Day.
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“Vaccineremo i 30enni entro luglio. L’80% della popolazione target (coloro che rientrano nella fascia dai 18 anni in su, quelli vaccinabili) sarà completata entro agosto” – ha spiegato qualche settimana fa l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ai microfoni della trasmissione Oggi è un altro giorno. Sui giovani – ha proseguito – faremo una campagna proattiva e apriremo i centri vaccinali nei posti lavoro, nei luoghi sportivi, nelle farmacie. Anche in occasione delle partite degli Europei siamo pronti a vaccinare presso lo Stato Olimpico. Quando si scende con l’età diminuisce l’adesione e dunque va favorita la partecipazione alla campagna”.
