Giuseppe Remuzzi, direttore scientifico dell’istituto ricerche farmacologiche “Mario Negri”, ai microfoni della trasmissione “L’aria che tira” su La7 ha dichiarato che c’è uno studio importante, pubblicato sul British Medical Journal, che dimostra come, in determinazione condizioni, “ritardare la seconda dose riduce addirittura il numero dei morti. Un lavoro appena pubblicato in forma di pre-print fa vedere che ritardare di 12 settimane la seconda dose del vaccino Pfizer induce una risposta anticorpale 3,5 volte più alta. E quindi sarebbe da fare. È forse un peccato che non l’abbiamo fatto dall’inizio. Io, mi ero permesso nel mio piccolo, timidamente, di suggerirlo. Adesso questo lavoro fa proprio vedere come con 12 settimane c’è una risposta anticorpale molto più alta nelle persone che hanno più di 80 anni, cioè in quelli che hanno maggiore difficoltà ad avere una risposta anticorpale. Ma questo i grandi vaccinologi lo avevano previsto”. 
 
 

 

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