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Vaccino anti-Covid: il silenzio sul disaccordo dei lavoratori delle Rsa

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Circa un milione le multe in arrivo per gli over 50 no vax

Il 26 dicembre 2020 sta passando alla storia come il ‘V-Day’, giornata dei vaccini contro il Covid-19 in Italia. 
Nelle ultime settimane gli occhi erano rivolti verso gli ospedali, per cercare di capire chi e quante persone si sarebbero mostrate a favore dei vaccini. Da un’interessante inchiesta della Repubblica, però, emerge che il punto debole del sistema sanitario potrebbero essere ancora una volta le Rsa. Si parla nello specifico degli operatori sanitari, degli infermieri e dei lavoratori delle case di riposo per anziani, pubbliche e private, che in questa dura fase di pandemia più volte si sono trasformate in focolai. 

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Il vaccino non piace a tutti: paura nelle Rsa

Le Rsa del Lazio contano circa 25mila lavoratori, dagli infermieri ai tecnici agli operatori sanitari. Ogni struttura ha provveduto ad inviare una mail ai dipendenti delle case di riposo chiedendo l’adesione alla vaccinazione. In tanti casi però è stata bassissima, in alcune strutture sfiora il 10%. C’è un grande caos tra scelte e responsabilità, perché il non sottoporsi al vaccino potrebbe provocare nuovi cluster all’interno delle case di riposo e, a quel punto, chi non avrebbe aderito alla vaccinazione potrebbe essere ritenuto il responsabile. Responsabile che potrebbe poi essere licenziato. 

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Mentana: “Obiezione di incoscienza dei No Vax non è accettabile”

Sulla questione si è espresso anche Enrico Mentana, il volto di La7, con queste parole: “Leggo da una bella inchiesta di Repubblica che una porzione molto ampia del personale delle Rsa non vorrebbe vaccinarsi. Ecco, quando sarà finita la roboante campagna per l’arrivo del vaccino in Italia chiediamoci come mai, dopo settimane di annunci che mettevano ospito e lavoratori delle case per anziani in cima alla lista, insieme a tutto il personale medico sanitario, possa sussistere nel silenzio ufficiale una sacca così ampia di dissenso. Che può essere contrastata solo con l’obbligo vaccinale per le categorie più esposte, senza eccezione. L’obiezione di incoscienza dei No Vax dentro le usa non è accettabile mentre si corre una sfida a cronometro contro la morte“. 

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