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DON ALDO, LA CERIMONIA DI RIENTRO

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Grande regalo del sindaco Carlo Eufemi alla cittadinanza di Ardea a due mesi della fine del suo secondo mandato. Come desiderato da gran parte della cittadinanza, è stata infatti fatta rientrare nel Comune rutulo la salma dell’amato e compianto Don Aldo Zamponi, figura di spessore e faro della cittadinanza che usciva dalla guerra, un punto di riferimento morale, spirituale e materiale per l’aiuto dato alla popolazione nel venire fuori dalla miseria del dopoguerra. Maestro e professore, ha insegnato a tanti ragazzi a leggere e scrivere, oltre ad aver impartito tante lezioni di latino anche a qualche attuale consigliere comunale. La cerimonia religiosa è stata officiata dal Vescovo della Diocesi di Albano Marcello Semeraro insieme all’Arciprete della parrocchia di San Pietro Apostolo, di cui Don Aldo per oltre sessanta anni è stato il parroco. Le celebrazioni per il ritorno dell’amatissimo parroco si sono svolte ieri pomeriggio alla presenza di autorità civili, militari ed ecclesiastiche. Don Aldo ha rappresentato per i cittadini di Ardea un punto di riferimento e svolto un ruolo fondamentale nel riconoscimento dell’autonomia comunale. Fu il primo sacerdote, nel lontano 1963, a celebrare la  Santa Messa domenicale nel fabbricato “Centore”  alla Nuova Florida appena lottizzata ed il promotore per la costruzione dell’attuale chiesa San Gaetano da Thiene. Dopo la funzione religiosa un lungo corteo ha accompagnato la salma di Don Aldo presso il Cimitero Storico-Monumentale di Santa Marina, dove è avvenuta la tumulazione in una tomba a terra progettata dall’Architetto Alessandra Ferrazzi. Dopo la tumulazione il corteo si è diretto nel Museo “Raccolta Manzù”, dove il Sindaco Carlo Eufemi ha conferito la cittadinanza onoraria al Vescovo Semeraro e al Prefetto Giuseppe Procaccini, Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno. Eufemi ha poi riservato una sorpresa al comandante la tenenza carabinieri di Ardea Luogotenente Antonio Landi per l’alta professionalità e disponibilità a servizio del territorio: il sindaco lo ha voluto insieme al Vescovo nello scoprire la targa con i nomi delle persone alle quali è stata concessa la cittadinanza Onoraria e con essa le chiavi del paese. Il Prefetto Procaccini ha ricordato che tra questi c’è anche Don Aldo Zamponi. Tra le tante autorità intervenute il Prefetto di Latina, il Generale della Guardia di Finanza Giacobbe Fois, il comandante della Compagnia Carabinieri di Anzio Capitano Ugo Floccher, il comandante della tenenza carabinieri di Ardea Antonio Landi, il comandante della stazione carabinieri di Tor San Lorenzo Roberto Fareri, il comandante della polizia municipale colonnello Francesco Passaretti, la polizia di Stato del commissariato di Anzio, il comandante della Delemare Torvajanica-Ardea, la Signora Inge Manzù e le protezioni civili di Ardea.

Luigi Centore

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