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RIFIUTI, AD ARDEA AUMENTO DEL 12% SULLA TARSU

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Brutte notizie per i cittadini di Ardea, che vedranno aumentata la TARSU del 12%. La decisione è stata presa dalla Giunta mercoledì dopo la seduta di consiglio comunale: alle 23:00 gli assessori ed il sindaco si sono riuniti ed hanno deliberato l’aumento. “Siamo stati costretti a ritoccare le tariffe nostro malgrado – ha dichiarato il Primo Cittadino Luca Di Fiori – perché con quelle precedenti non riuscivamo a garantire la copertura del servizio”. Ma non sono, ovviamente, mancate le critiche, sia da parte dell’opposizione che dei cittadini. “Si è trattato di una riunione quasi carbonara – hanno commentato dalla minoranza – visto che è avvenuta di notte e senza anticipare nulla nel corso dello svolgimento del consiglio comunale riguardo all’aumento della TARSU, che sicuramente era già stato preventivamente discusso”. La riunione di Giunta ha visto una votazione all’unanimità dell’incremento del 12% della tassa sulla raccolta dei rifiuti urbani, e la notizia, almeno secondo l’opposizione, è correlata alla “minaccia” di licenziamento per 23 persone da parte della società appaltatrice qualora l’Amministrazione non avesse provveduto a pagare gli importi relativi ai servizi effettuati fuori dal capitolato.

Aumento deciso, quindi, per sopperire all’ampliamento del contratto per la raccolta differenziata nelle zone ancora non coperte dal servizio. Ma l’opposizione punta il dito sulle modalità dell’ampliamento del contratto d’appalto, che non è passato attraverso la Giunta comunale né dal consiglio comunale: chi ha autorizzato questa modifica?

L’ipotesi avanzata dall’opposizione è che, dal momento la ditta richiede il pagamento del lavoro fatto ma non autorizzato formalmente, la Giunta abbia ora riconosciuto la raccolta differenziata porta a porta anche nelle zone non comprese dal contratto d’appalto a fronte di un aumento del 12% affinché la società “L’Igiene Srl” rinunci a quanto preteso per il lavoro fatto su richiesta di chi non ne aveva titolo. Per capire quanto questa procedura sia conforme la presidente della Commissione Trasparenza e Verifica degli atti amministrativi Cristina Capraro oggi richiederà copia di tutti i documenti relativi alla gara di appalto, per poi convocare una riunione della Commissione stessa per discutere della situazione. La domanda che l’opposizione si fa è: perché non è stato introdotto questo argomento durante il consiglio comunale, visto che da lì a poche ore ci sarebbe stato un aumento che avrebbe coinvolto l’intera cittadinanza? Eppure, almeno i consiglieri che hanno sponsorizzato i vari assessori erano sicuramente informati di quanto stava per accadere…

Luigi Centore

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