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Aprilia, tasse: aumento medio di 40 euro sulla Tasi, mentre scende la Tari

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Per le famiglie si prevede un aumento della bolletta Tasi (l’imposta sulla prima casa) mediamente di circa 40 euro, mentre per quanto concerne la Tari (l’imposta sulla gestione dei rifiuti solidi) si prevede un abbassamento dell’imposta per le famiglie da due a quattro componenti (la grande maggioranza del tessuto residenziale apriliano), grazie ai risparmi sul servizio resi possibili dallo stato di avanzamento della raccolta differenziata.
Questi sono alcuni aspetti ricadenti principalmente sulle famiglie contenuti nel bilancio preventivo 2015, approvato ieri dall’Amministrazione Comunale, al termine di un ampio confronto politico all’interno della coalizione di maggioranza. La deliberazione di Giunta, così approvata, sarà nei prossimi giorni sottoposta prima all’attenzione della Commissione Consiliare competente ed entro il prossimo 30 luglio al Consiglio Comunale per la discussione definitiva.
Nel pomeriggio di ieri, al termine della Giunta, il Sindaco Antonio Terra ha indetto una conferenza stampa per illustrare i contenuti della manovra finanziaria per l’anno in corso, anche con riferimento alla necessità di maggiori entrate tributarie e alle opportunità elaborate per rilanciare la piccola e media imprenditoria e le start up aziendali.
Alla conferenza hanno preso parte anche l’Assessore alle Finanze Roberto Mastrofini e gli altri componenti della Giunta.
“Nei primi mesi dell’anno – ha detto il Sindaco Terra – è emerso un grosso elemento di criticità, ovvero minori risorse disponibili per circa cinque milioni e mezzo di euro. Ciononostante abbiamo salvaguardato i servizi al cittadino e tagliato ulteriormente le spese. Nostro malgrado, siamo costretti a chiedere anche qualcosa in più ai cittadini in termini soprattutto di contributo per il mantenimento di servizi sociali che, oggi più che mai, impegnano necessariamente gran parte delle nostre risorse. Il bilancio, pertanto, rimodula l’addizionale Irpef allo 0,60 e la Tasi al 3×1000 mantenendo comunque la detrazione fissa di 100 euro. Da ciò prevediamo un gettito di circa due milioni di euro, che è nettamente inferiore rispetto al fabbisogno reale. Per quanto riguarda la Tasi, l’aumento medio per le famiglie è di 40 euro, gettito che ad esempio ci permetterà di mantenere inalterato il piano dei Lavori Pubblici”.
A determinare le minori risorse o le maggiori spese incidono, in particolar modo, il taglio di circa un milione e 200 mila euro del Fondo di Solidarietà statale, il taglio di 200 mila euro di fondi regionali per il trasporto pubblico locale, il taglio di 300 mila euro di fondi per la copertura delle rsa, l’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità pari ad un milione e 800 mila euro, il maggiore disavanzo pari ad un milione e 400 mila euro derivato dall’accertamento straordinario dei residui, nonché il contributo per la gestione del nuovo asilo nido comunale pari a 200 mila euro.
Minori spese derivano dagli effetti della raccolta differenziata porta a porta, che garantiscono un ulteriore risparmio di 700 mila euro, nonostante l’aumento di costi di conferimento in discarica, che permetterà un risparmio in bolletta alle famiglie. Le spese per il contenzioso scendono di circa un milione di euro e tagli minori di spesa corrente sono stati applicati a tutti i settori.
“Il bilancio preventivo 2015 – ha commentato il Sindaco Antonio Terra – prevede una spesa corrente pari a circa 51 milioni e 700 mila euro. Circa 10 milioni di euro, pari al 20%, sono investiti per le politiche sociali, due milioni di euro per la pubblica istruzione, 12 milioni e mezzo per l’ecologia e l’ambiente e due milioni e mezzo per garantire il trasporto pubblico locale. Non abbiamo tagliato servizi essenziali ai cittadini. Per favorire l’imprenditoria giovanile, abbiamo applicato una detrazione del 100% della quota variabile Tari per le start up aziendali, mentre abbasseremo l’aliquota Imu da 1,06×1000 a 0,9×1000 ai proprietari degli immobili commerciali che ridurranno il canone di locazione ai propri affittuari. Questa è stata la linea politica che ha guidato l’elaborazione del bilancio preventivo”.

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