Il Coordinamento Comitati di Quartiere Pomezia- Torvaianica ha scritto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al Ministro dell’Ambiente per la Tutela della del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, al Ministero dell’Interno Dipartimento VV.FF., alla Regione Lazio Dipartimento Ambiente e alla Prefettura di Roma – Ufficio Territoriale per il Governo, oltre che al Comune di Pomezia, alla Città Metropolitana Roma e alle forze dell’ordine, per richiedere l’istituzione di un presidio costante di sorveglianza e messa in sicurezza immediata del sito della Eco X.
“Come ormai noto – si legge nella lettera – il giorno 5 maggio a Pomezia si è sviluppato l’incendio dello stabilimento di stoccaggio rifiuti speciali ‘Eco Servizi per l’Ambiente s.r.l.’.
La portata è stata tale da meritare l’attenzione del mass media principali nazionali, potando la Città di Pomezia alla ribalta delle cronache.
Dopo l’ultimazione delle operazioni di spegnimento, comunicata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (fonogramma n.31290 del 10/05/2017), sono state segnalate nuove importanti riaccensioni con conseguente reimmissione nell’aria degli inquinanti.
Non essendoci un presidio costante, le suddette segnalazioni vengono lasciate ai singoli cittadini, che per quanto attenti, non possono eguagliare i tempi di reazione di professionisti preposti.
Inoltre, essendo il sito sotto sequestro, ci risulta che i locali VV.FF. non hanno un accesso diretto ma devono attendere le autorizzazioni di rito prima di effettuare le operazioni nell’area. Tutto ciò comporta una ulteriore latenza nelle operazioni di spegnimento.
Crediamo che in questo momento di forte preoccupazione, i cittadini abbiano bisogno di un forte segnale che accresca la fiducia nelle Istituzioni tralasciando la burocrazia e lo scarico di competenze.
Per quanto sopra esposto, al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei residenti, il Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Pomezia e Torvaianica, in considerazione delle continue segnalazioni e richieste di aiuto da parte dei cittadini,
CHIEDE
a ciascuno per la propria competenza:
• L’ISTITUZIONE DI UN PRESIDIO COSTANTE di sorveglianza;
• La Messa in sicurezza IMMEDIATA dell’area.
Si richiedono altresì informazioni in merito alla metodologia e tempi per la bonifica del sito”.
Il Presidente del Coordinamento CdQ Pomezia e Torvaianica Massimo FALCO
