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Pomezia-S.Palomba, i pendolari ‘dimenticati’: Nessuna azione da parte del Comune

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omicidio Anna Tomasino

“Sono trascorsi ormai oltre tre mesi dall’atteso incontro di giugno scorso presso il Comune di Pomezia, occasione in cui sono state rappresentate, da una delegazione dei pendolari, le criticità in essere nella zona della stazione di Pomezia – S. Palomba, opportunamente selezionate dopo un confronto tra i pendolari. Ad oggi non ci risultano azioni intraprese dall’amministrazione comunale o da quella regionale (anche la consigliera regionale Corrado ha preso parte ai lavori) presenti al tavolo”. E’ questo l’esordio della nota inviata dal Comitato dei Pendolari della Stazione di Pomezia per sottolineare il mancato “riscontro” avuto, in termini di azioni concrete, da parte dell’amministrazione comunale di Pomezia.

“Il Comitato dei pendolari della stazione ferroviaria di Pomezia – S. Palomba, è in attesa di riscontri in merito alle problematiche riportate durante l’incontro del primo giugno us presso gli uffici comunali, in presenza del sindaco Fabio Fucci, della consigliera regionale Valentina Corrado, dell’assessore con delega ai Trasporti, Giuliano Piccotti e di una ristretta delegazione dei pendolari. Sono trascorsi ormai tre mesi dall’occasione in cui sono state esposte le diverse criticità in essere nella zona della stazione, opportunamente selezionate dopo un confronto tra i pendolari. Ad oggi non ci risultano azioni intraprese dall’amministrazione comunale o da quella regionale, per il superamento delle stesse. In considerazione delle aspettative create presso i pendolari dall’incontro, come si immaginerà, cresce il malcontento tra i viaggiatori che frequentano quotidianamente la stazione di Pomezia, in considerazione anche del degrado sempre più diffuso. Solo per portare alcuni esempi, nessuna azione è stata intrapresa, o comunque risultata efficace, per il contrasto alla prostituzione, che opera indisturbata a qualsiasi ora del giorno in zona, dove si vedono anche sorgere veri e propri accampamenti nelle vie d’accesso alla stazione, caratterizzate pure dalla presenza di rifiuti abbandonati anche ingombranti. In occasione dell’incontro, abbiamo appreso di controlli più frequenti e multe ai clienti per contenere il “fenomeno”, ma l’intervento non sta funzionando o non è stato avviato”.

“Nessuna iniziativa ancora – si legge ulteriormente – per ripristinare il decoro e la fruibilità del sottopasso pedonale che collega la zona residenziale adiacente, che versa in uno stato di abbandono totale: privo di illuminazione e invaso dai rifiuti; per non parlare degli odori nauseabondi provenienti dalle acque reflue (sono stati previsti dei controlli in merito?). Con il sopraggiungere dell’autunno e quindi del buio già nel pomeriggio, si ripresenterà il problema della sicurezza per il suo attraversamento.
Con l’entrata in vigore del nuovo orario TPL, si evidenzia quanto già riferito in occasione dell’incontro: l’esigenza di prevedere fino a 5 minuti di “tolleranza” per le corse in partenza dalla stazione, in considerazione della scarsa puntualità dei treni più volte segnalata. Tale piccolo accorgimento consentirebbe di risparmiare ai pendolari inutili attese in una stazione priva di ogni servizio, se il treno arriva con pochi minuti di ritardo.
Alcuna notizia ci è giunta in merito all’impegno dalla consigliera Corrado di verificare in Regione le motivazioni per cui la stazione di Pomezia sia ritenuta ancora oggi, da Trenitalia, non rilevante dal punto di vista trasportistico, nonostante sia evidente a tutti la costante crescita del numero di viaggiatori che vi transitano quotidianamente, visto il bacino di utenza di riferimento sempre più ampio. Nell’impegno preso era prevista anche un’audizione in Regione dei rappresentanti dei pendolari di tutta la linea FL7 Roma-Napoli, per discutere le criticità legate all’orario in vigore. Come noto, per concludere, la stazione è ancora priva della sala d’attesa (con l’inverno alle porte) e di un punto di ristoro decoroso. Una stazione che si presenta in tale veste non rappresenta sicuramente un buon biglietto da visita per la città. I pendolari di Pomezia auspicano vivamente la realizzazione di atti concreti (vedere anche nota allegata), ritenendo che molto possano gli enti locali preposti per garantire un servizio consono, perlomeno agli standard minimi di sicurezza, efficienza e decoro. Si confida pertanto in un intervento sollecito”. 

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