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Ardea, “La Destra” risponde alla Capraro

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Non si è fatta attendere la dura risposta del segretario de La Destra di Ardea Simone Centore alle dichiarazioni della consigliera Cristina Capraro.

“Al fiume in piena Cristina Capraro, consigliere in carica del P.S.I. di Ardea, intendiamo rispondere in modo cortese e garbato. Noi non ci sogneremo appellarla come una pseudo consigliera, anche se ultimamente è stata ricercata anche su RAI tre sulla nota trasmissione “Chi l’ha visto” a causa delle sue note e ripetute assenze in seno al consiglio comunale, ma intendiamo rispondere alla sua “lezione” di democrazia nei confronti del partito che rappresentiamo sul territorio. E’ vero che La Destra appoggiò e fu determinante in periodo elettorale per l’amministrazione Di Fiori, ma fummo anche i primi ad accusare tutta l’amministrazione attuale di mancanza di rispetto dei patti elettorali, in quanto i nostri voti furono buoni alla causa, ma al momento delle responsabilità e degli incarichi ci fu negato persino l’accesso ai tavoli di confronto. Ciò determinò la nostra ricusazione nei confronti di una maggioranza che ha dimostrato di essere intenzionata a guardare solo ai fatti propri e non al bene comune. Lei consigliera, invece, alle elezioni si presentò singolarmente per avere la certezza di avere il posto garantito in seno al consiglio, fatto che forse determinò la vittoria di coloro che attualmente combatte ad intermittenza con le sue presenze una volta sì ed una no in consiglio comunale. Guardi più la trave nel suo occhio che la pagliuzza nell’occhio di chi non siede in consiglio comunale e non delibera contro gli interessi ed i bisogni dei cittadini. Tanto le dovevamo per verità di cronaca, ma non ci limitiamo solo a sparare su di lei: altri personaggi dell’opposizione virtuale meriteranno i nostri strali in un prossimo futuro. Ripetiamo l’appello agli onesti cittadini di un radicale cambiamento dei personaggi che da troppo tempo scaldano gli scranni comunali facendo finta di litigare ed alzare la voce per poi notte tempo andare ad accordarsi con personaggi della attuale maggioranza”.

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