“Eravamo presenti in consiglio comunale e abbiamo assistito alla protesta dei lavoratori e al muro di gomma compatto della maggioranza – ha commentato la Mirarchi, parlando a nome degli iscritti al partito – Ennesima pagina nera che segue lo sgombero della scuola Trilussa e la sordità rispetto ai dipendenti precari del Comune. A nostro avviso sono segnali politici forti e chiari, ci raccontano di una volontà dove i diritti non vengono riconosciuti”. Ma anche la Mirarchi condanna alcuni atteggiamenti. “Condividiamo: ci sono luoghi che non vanno usati per la protesta, ci sono delle sacche di spreco di soldi pubblici, probabilmente alcuni di questi lavoratori sono dei raccomandati, tanti sono i politici che utilizzano i bisogni delle persone e ne fanno voto di scambio. Detto questo chi fa politica in un altro modo, chi amministra la cosa pubblica, ha una grande responsabilità quella di tutelare e garantire i diritti dei cittadini. Il Primo Cittadino diventa il Sindaco di tutti, ascolta, accoglie, condivide e tenta di trovare delle soluzioni sostenibili ed eque. Avere la maggioranza bulgara e usarla come una clava vendicatrice, produce delle piccole e sterili azioni, senza prospettiva, senza visione che lasciano intatto l’esistente”.
