Un manifesto affisso in questi giorni sulla recinzione dello Stadio Comunale di Pomezia è la chiara dimostrazione dell’utilizzo di un dramma per discutibili fini politici. Questo capitolo della nostra storia che per decenni è stato rimosso dalla memoria collettiva, riemerge con le sue luci (poche) e le sue ombre (molte) con odiose strumentalizzazioni, con la rimozione di verità scomode sia per la destra che per la sinistra. Raul Pupo, professore di storia contemporanea all’Università di Trieste, riempie questo vuoto presentando con autorevolezza i risultati pi recenti di questo dramma. Consiglio, inoltre, un altro libro che tratta questo argomento libero da ogni interpretazione ideologica: Arrigo Petacco, L’Esodo, edito da Mondadori.
Valentino Valentini
