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Caso Torvaianica Alta, Comune di Pomezia fermato anche dal Consiglio di Stato: respinti i ricorsi

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Capitolo Piano Particolareggiato Torvaianica Alta – Campo Jemini, arriva un altro stop alla Giunta Fucci. Questa volta ad andare contro il Comune di Pomezia è stato il Consiglio di Stato che, nella giornata di ieri, ha respinto tutti e sei i ricorsi presentati contro la sentenza del TAR datata 10 dicembre scorso (la quale aveva annullato in autotutela la variante al PPE  che permetteva ai privati di costruire 90 nuovi alloggi a Torvaianica Alta e, nel contempo, aveva confermato l’ipotesi del conflitto d’interessi per i consiglieri di maggioranza Giuseppe Raspa e Gianfranco Petriachi, che, pur essendo proprietari di immobili proprio a Torvaianica Alta, avevano votato la delibera di annullamento della variante).

Ora dunque quanto ipotizzato dal Tar è stato confermato dal Consiglio di Stato, che ha respinto i ricorsi dell’amministrazione pentastellata specificando che non si ravvisano le “specifiche ragioni di urgenza o di pregiudizio” necessarie per il ricorso stesso, dal momento che tra meno di un mese, il 25 maggio, sarà di nuovo il Tar a decidere in merito. Nel motivare la decisione, i giudici del Consiglio di Stato ha inoltre scritto che “non è dato comprendere quale utilità parte istante potrebbe ritrarre da un ipotetico accoglimento delle proprie richieste nella presente fase”, dal momento in cui il Tar ha già emesso una sentenza di annullamento. Intanto arrivano le prime spese legali a carico del Comune: 9000 euro in totale, 1500 per ognuna delle 6 cause.

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