Home » News » Cronaca » Pomezia, incendio alla Eco-X: il Comitato di Quartiere aveva segnalato lo stato di rischio a Novembre

Pomezia, incendio alla Eco-X: il Comitato di Quartiere aveva segnalato lo stato di rischio a Novembre

Pubblicato il

Non si placano le polemiche intorno al rogo scoppiato questa mattina all’impianto per il trattamento dei rifiuti Eco X di Pomezia in Via Pontina Vecchia. Paura e preoccupazione si sono, come era prevedibile, rapidamente diffuse tra la popolazione nell’arco della giornata: a destare allarmismo, come è noto, è la nube nera sprigionatasi dalla struttura e responsabile dell’odore acre ed intenso che avvolge ormai da ore l’intera area. Allarme diossina ma anche timori per una possibile presenza di amianto all’interno dell’ormai ex struttura di stoccaggio dei rifiuti: insomma, un caso che sembra tutt’altro che archiviato, con Legambiente che ‘rincara’ la dose parlando del peggior rogo di rifiuti degli ultimi anni. I Vigili del Fuoco, per dovere di cronaca, stanno ancora lavorando per domare definitivamente le fiamme, in un’operazione che ricorda molto da vicino quanto accaduto con ai magazzini di Pratiko.

Incendio alla Eco-X di Pomezia: il Comitato di Quartiere Castagnetta-Cinque Poderi aveva segnalato lo stato di rischio. Tema ripreso anche dal PD 

Farà sicuramente discutere una lettera che era stata inviata all’Amministrazione Comunale lo scorso novembre (che si unisce  alle polemiche per quanto già sollevato dal sindacato della Polizia Locale che lamenta un equipaggiamento del tutto inadeguato per fronteggiare lo stato di crisi). Già perché il Comitato Castagnetta-Cinque Poderi aveva segnalato il potenziale stato di rischio dell’impianto e ora viene da chiedersi se al testo sia stato dato il giusto peso da parte dell’attuale governo cittadino; nel documento infatti veniva segnalato proprio “l’ingente quantitativo di spazzatura accumulatosi” responsabile di “miasmi maleodoranti” respirabili in zona. E ancora: “La società (l’Eco-X, ndr) opera da anni ma, almeno apparentemente, mai si era venuta a creare una tale situazione che sta generando qualche allarme tra la popolazione che teme per la propria salute e per l’inquinamento ambientale qualora dovesse insorgere qualche incendio“. “Se fossero confermate – dichiara ora Marco Miccoli, commissario PD di Pomezia che è intervenuto sul tema – le dichiarazioni del Comitato di quartiere ‘Castagnetta Cinque Poderi’ di Pomezia, che aveva segnalato a novembre dello scorso anno al Comune di Pomezia gli ingenti quantitativi di rifiuti e il timore che potessero svilupparsi incendi, sarebbe stato compiuto da parte dell’Amministrazione comunale un grave atto di omissione. Il sindaco infatti avrebbe dovuto informare le autorità competenti e forse oggi tutto questo non sarebbe avvenuto. Attendiamo dunque gli sviluppi dell’inchiesta sperando si faccia al più presto piena luce, ma il sindaco Fucci deve spiegare ai cittadini perché non ha fatto nulla in questi mesi”. 

In virtù di questo comunque il Comitato aveva chiesto pertanto al Comune “una verifica quanto più immediata” per tenere sotto controllo la situazione. Tali controlli, viene allora da chiedersi, sono mai stati fatti? L’incendio di oggi si poteva evitare?

Domande che cercano ovviamente una risposta: nel frattempo però, come purtroppo spesso accade, si torna a dover gestire e a parlare dell’ennesima emergenza (definita perfino anche troppo “ingigantita” mediaticamente dal primo cittadino nonostante la gravità di quanto accaduto e l’apertura di un’inchiesta) le cui conseguenze sono ancora ben lontane dal poter essere delineate.

https://www.facebook.com/Repubblica/videos/10155474677396151/?hc_ref=NEWSFEED

Impostazioni privacy