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Bonus 150 euro per i pensionati, a chi spetta? Requisito fondamentale

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Bonus 150 euro per i pensionati

Un bonus che spetta a chi ha un importo basso di pensione. Ma non per tutti: per accedere alla misura è necessario essere in possesso di tutta una serie di requisiti. 

Soldi per Bonus 150 euro per i pensionati
Bonus di 150 euro per i pensionati: a chi spetta? (ilcorrieredellacitta.com)

In tema di pensioni sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione. Un capitolo “sostanzioso” interessa ad esempio l’argomento delle maggiorazioni, ovvero tutti quegli incrementi stabiliti dalla legge che spettano a chi, generalmente, percepisce un importo basso di trattamento pensionistico. Ma non basta. Per rientrare infatti nella platea dei beneficiari di questi bonus occorre anche rispondere ad ulteriori requisiti specifici: è questo il caso ad esempio del cosiddetto bonus 150 euro per i pensionati. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Pensioni più ricche ad aprile, 85 euro netti in busta paga: aumento nel cedolino per questi fortunati (ilcorrieredellacitta.com)

Cos’è il bonus pensioni da 150 euro e a chi spetta: importo

Vediamo intanto la platea dei beneficiari. I destinatari del bonus sono coloro che percepiscono ogni mese la pensione da parte dell’INPS. Non solo. Rientrano anche quelle dell’ex Enpals e quelle private. Ricompresi anche quei pensionati di specifiche categorie lavorative sempre se al di sotto di una soglia specifica di reddito (che vedremo più avanti). L’importo di questa maggiorazione è fisso e ammonta a circa 150 euro, per la precisione a 154,90 euro. L’accredito avviene una volta all’anno e ad erogarlo è sempre l’INPS, accorpandolo all’importo della mensilità in oggetto.

Anziano percepisce Bonus 150 euro per i pensionati
Pensione bassa, a queste categorie riconosciuto un aumento: ma c’è il requisito fondamentale del reddito – (ilcorrieredellacitta.com)

Ma quando viene erogato? Il bonus è riconosciuto ai pensionati generalmente nel mese di dicembre, in aggiunta all’importo base percepito. Rappresenta, in estrema sintesi, l’equivalente della tredicesima dei lavoratori e per questo l’accredito avviene in vista delle festività, in modo tale da fornire un aiuto concreto e tangibile a chi percepisce una pensione modesta. 

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Attenzione ai requisiti

Come detto però non tutti possono beneficiarne. Anche perché lo scopo del bonus è quello di fornire un sostegno a chi si trova in difficoltà finanziarie; va da sé che il requisito fondamentale da possedere per percepire la maggiorazione fa proprio riferimento al reddito. Ma di che soglia (IRPEF, ndr) parliamo? Inoltre va distinta la situazione del nucleo familiare, nel senso che il parametro varia a seconda se si tratta di un pensionato che vive da solo o in coppia. Questi i “paletti” previsti dalla legge:

  • Reddito annuo non superiore a 11.074,83 euro (comprensivo di tutte le pensioni percepite) – Single
  • Reddito annuo non superiore a 22.149,66 euro (comprensivo di tutti i redditi dei coniugi) – Coppie

Sono escluse, al di là degli aspetti economici, le pensioni di invalidità civile, le pensioni sociali, gli assegni sociali, le rendite facoltative di inabilità, le pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità fino alle pensioni spettanti alle casalinghe.

Domanda

Per chi è in possesso dei requisiti è opportuno precisare che il meccanismo del bonus 150 euro è automatico, nel senso che non è necessario presentare domanda. La maggiorazione viene erogata come detto in concomitanza della pensione di dicembre (il 1 del mese): tuttavia, qualora non venisse riconosciuta in possesso dei parametri sopracitata, è possibile farne domanda all’Inps che verificherà la singola posizione al fine di chiarire la posizione del pensionato.

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