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Bonus Pannelli Fotovoltaici e sistemi di accumulo: come funziona, requisiti e limiti

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Fotovoltaici da installare in Puglia

Bonus sistemi di accumulo. I fotovoltaici li conosciamo, grossomodo tutti, già da qualche anno, ed hanno rappresentato una vera svolta nel settore energetico. Negli ultimi tempi sono stati erogati dal Governo anche diversi bonus ed agevolazioni per incentivarne l’impiego sia in pubbliche che in civili abitazioni.

Ma i sistemi di accumulo? Si tratta di vere e proprie batterie che possono essere già parte integrante dell’impianto fotovoltaico oppure essere installati in seguito.

Cosa sono i sistemi di accumulo per fotovoltaici

Gli inglesi li chiamano ”storage”, e sono veri e propri sistemi di accumulo energia. Lo scopo è ottimizzare la produzione e il consumo di energia elettrica fornita dai pannelli fotovoltaici e incrementarne così l’efficacia. Sul tema in questione, però, c’è ancora molta incertezza e carenza di informazioni.

Ottimizzazione del fotovoltaico

Infatti, non tutte le persone che installano il fotovoltaico conoscono il dispositivo, né pensano di inserire anche una batteria, credendo che l’ulteriore spesa non sia necessaria. Per questo motivo il governo ha pensato ad una misura specifica per i sistemi di accumulo che possa incentivarne l’impiego. Vediamo di cosa si tratta.

Il Bonus sui sistemi di accumulo pensato dal Governo

In Gazzetta Ufficiale numero 140 del 17 giugno 2022 è stato pubblicato il decreto specifico sulla manovra del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del 6 maggio. Con tale decreto il MEF ha voluto rendere note le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta relativo alle spese sostenute per l’installazione di sistemi di accumulo su impianti fotovoltaici.

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Chi può beneficiarne

Scendendo a fondo nella questione, il credito di imposta spetta alle persone fisiche che hanno inserito un sistema di accumulo su impianti fotovoltaici già installati oppure su quelli di nuova installazione. Le spese effettuate, ovviamente, dovranno essere documentate ed effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e rientrare entro un limite di 3 milioni di euro. Al momento non si conosce la percentuale del credito di imposta. Questa sarà comunicata tramite un apposito provvedimento pubblicato poi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come richiedere il bonus

Ma come richiedere il bonus in questione? Per farlo, e quindi ottenere il relativo credito d’imposta, i contribuenti dovranno inviare una domanda all’Agenzia delle Entrate entro un termine di scadenza. Il tutto dovrà avvenire in modalità telematica. Sottolineiamo, però, che l’Agenzia delle Entrate ancora non ha pubblicato il relativo provvedimento con il termine di scadenza e lo schema della domanda.

Il provvedimento sarà pubblicato entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto MEF. Quindi, a partire all’incirca dal 18 giugno prossimo. Certo è che in fase di richiesta i beneficiari del credito d’imposta dovranno indicare l’importo della spesa sostenuta per i sistemi di accumulo relativi all’anno 2022, dalla quale in percentuale verrà stipulato il credito. 

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