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Concorso Agenzia delle Entrate, bandi per 4.500 funzionari: requisiti e domanda

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Cosa sapere in vista del concorso dell'Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate si appresta a lanciare una vasta operazione di reclutamento di personale qualificato, con l’obiettivo di rafforzare le proprie strutture e garantire un’efficace attività di gestione e controllo fiscale. Si tratta di una delle più importanti campagne di assunzioni degli ultimi anni, che coinvolgerà ben 4.500 nuovi funzionari, suddivisi in due profili professionali: funzionario per attività tributaria e funzionario per servizi di pubblicità immobiliare.

Concorso Agenzia delle Entrate: a chi si rivolge

I bandi di concorso sono attesi a breve in Gazzetta Ufficiale e saranno rivolti a laureati almeno triennali in giurisprudenza o, per i soli funzionari tributari, anche in economia e scienze politiche. I candidati dovranno superare una prova scritta e una prova orale, oltre a eventuali prove preselettive in caso di elevato numero di domande. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio programma di rinnovamento del personale dell’Agenzia delle Entrate, presentato dal direttore Ernesto Maria Ruffini, che prevede l’immissione di 11mila nuovi dipendenti entro il 2024 e 6mila entro il 2023. Oltre al concorso per funzionari, sono previste altre opportunità per circa 1.500 unità, tra cui dirigenti, esperti in vari settori e assistenti tecnici.

Come partecipare 

Per partecipare al concorso sarà necessario inviare la domanda online dal portale dell’Agenzia delle Entrate nella sezione concorsi, entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. Per accedere sarà indispensabile essere in possesso delle credenziali Spid, Cie o CNS. Non è ancora chiaro se sarà richiesto il pagamento di una tassa di partecipazione. Il concorso prevede una sola prova scritta, in linea con le ultime disposizioni in materia di concorsi pubblici più snelli e veloci. Tuttavia, in caso di domande eccessive, potrà essere prevista una prova preselettiva.

Gli argomenti da studiare

Gli argomenti da studiare per la prova scritta variano a seconda del profilo scelto. Per i funzionari per attività tributaria, le materie d’esame saranno: diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale ed elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati con la pubblica amministrazione e ai reati tributari.Per i funzionari per servizi di pubblicità immobiliare, invece, le materie d’esame saranno: diritto civile, diritto amministrativo, elementi di diritto processuale civile, elementi di diritto tributario ed elementi di diritto penale. Una volta passato il concorso quali saranno le mansioni da svolgere? Vediamolo nel dettaglio

Quali saranno le mansioni dei nuovi funzionari?

I nuovi funzionari che entreranno a far parte dell’Agenzia delle Entrate avranno compiti diversi a seconda del profilo per cui saranno selezionati. I funzionari per attività tributaria si occuperanno di tutte le materie relative alla fiscalità, dalla consulenza agli utenti sugli adempimenti fiscali, alla compilazione della modulistica, all’analisi e alla ricerca dei fenomeni illeciti. Inoltre, potranno svolgere attività di accertamento e riscossione delle imposte, di vigilanza sul rispetto degli obblighi fiscali e di contenzioso tributario. I funzionari per servizi di pubblicità immobiliare si dedicheranno invece alla gestione dei registri immobiliari, che consentono di conoscere la titolarità dei beni immobili e la presenza di eventuali oneri o vincoli che ne limitano il godimento, come ad esempio le ipoteche. Inoltre, forniranno assistenza e consulenza agli utenti e si occuperanno dell’aggiornamento e della conservazione delle banche dati. Infine una questione focale, a quanto ammonta lo stipendio?

Lo stipendio

Lo stipendio dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate dipende dal livello di inquadramento professionale e dalla sede di lavoro. In generale, lo stipendio lordo mensile varia da circa 1.500 euro a circa 3.000 euro. Durante il periodo di prova, che dura sei mesi, i vincitori del concorso percepiranno una borsa di tirocinio di circa 1.450 euro lordi al mese. Si tratta quindi di una grande opportunità di lavoro per i laureati in materie giuridiche ed economiche, che potranno entrare a far parte di un’importante istituzione pubblica e svolgere un ruolo fondamentale per il sistema fiscale italiano.

Concorso Agenzia delle Entrate 2023: bando, requisiti e prove, ecco come partecipare

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