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Luce e gas, i trucchi per risparmiare fino a 800 euro all’anno sulle bollette

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Fiamma gas, come risparmiare sui consumi fino a 800 euro all'anno

Si può risparmiare fino a quasi uno stipendio all’anno sulle bollette di luce e gas? Sì, secondo la guida diffusa stamani da due noti portali web specializzati nella comparazione di tariffe in vari settori, tra i quali quello energetico per l’appunto. Con alcune pratiche di uso quotidiano (e con altri metodi) si stima un possibile taglio di circa 800 euro annui sui consumi. Decisamente non poco considerando il caos legato all’aumento vertiginoso del costo dell’energia e i rincari attesi nelle prossime bollette

Come risparmiare sulle bollette di luce e gas

Ebbene, secondo la guida pubblicata dagli esperti di SOStariffe.it e Segugio.it è possibile diminuire la spesa prestando accorgimento a diversi aspetti tra cui l’uso di lampadine ed elettrodomestici ad alta efficienza, fino ad arrivare ai consumi nelle fasce orarie più economiche. E ancora: puntare sull’isolamento termico del nostro appartamento, su termostati smart e caldaie di classe A. Ecco allora la guida completa.

Lampadine 

L’illuminazione ha un peso significativo sulla spesa per l’energia elettrica. Durante l’autunno e l’inverno, infatti, è necessario tenere le luci a casa accese per più tempo rispetto ai mesi estivi. Puntare su lampadine ad alta efficienza energetica, più durature, economiche e di minore impatto ambientale rispetto alle soluzioni tradizionali, consente di risparmiare energia a parità di utilizzo. Se ipotizziamo di sostituire tutte le lampadine da 20 W con altre da 10 W possiamo dimezzare i consumi di elettricità con un risparmio complessivo di circa 89 euro all’anno.

Tariffe e orario in cui si concentrano i consumi

È importante essere coscienti delle proprie abitudini di consumo. Sapere se si impiega più energia nelle ore diurne o in quelle serali è indispensabile a scegliere tra le tariffe monorarie e multiorarie. Le tariffe monorarie propongono un prezzo della luce fisso per tutti i giorni della settimana e le ore del giorno. Sono ideali per chi accende i grandi elettrodomestici anche di mattina. Le biorarie o triorarie, invece, dividono le ore del giorno in fasce: (F1 e F23 per le biorarie e F1, F2 ed F3 per le triorarie) assegnando un costo dell’energia diverso in relazione a ciascuna fascia in cui si è utilizzata. Il costo della materia prima energia, in genere, si riduce la sera dopo le 19, durante il weekend e i festivi.

Concentrando i consumi in queste fasce orarie, mettendo ad esempio in funzione gli elettrodomestici più energivori in serata oppure il sabato e la domenica, possiamo ridurre la spesa per le bollette durante i mesi freddiSe ipotizziamo di spostare il 20% dei consumi della metà più fredda dell’anno (ottobre – marzo) in una delle fasce orarie più economiche di una tariffa multioraria, possiamo ridurre la spesa per le bollette durante i mesi freddi e risparmiare complessivamente circa 9 euro. Per individuare la nuova tariffa possiamo avvalerci del comparatore SOStariffe.it per offerte luce e gas. Possiamo farlo anche tramite l’app dedicata.

Gli elettrodomestici

Diverse famiglie, soprattutto in alcune regioni della Penisola, fanno ricorso durante la stagione fredda alle lavasciugatrici. Si tratta di elettrodomestici estremamente energivori. Passando da un apparecchio di classe energetica di ad uno di classe A è possibile risparmiare 60 kilowattora per ogni 100 cicli di lavaggio e asciugatura. Ciò si traduce in 33 euro risparmiate. Per acquistare un elettrodomestico di classe A osserviamo l’etichetta energetica al momento dell’acquisto per scegliere i modelli con consumi più contenuti e prestazioni più elevate.ù

Quali sono quelli che consumano di più

Nella giornata di ieri, a questo proposito, abbiamo pubblicato la classifica in merito ai consumi degli elettrodomestici per capire quali sono quelli che maggiormente incidono sul costo della bolletta (la potete trovare qui). Lavatrice, frigorifero, tv passando per tutti gli altri dispositivi che abbiamo in casa quali phom, router wi-fi, condizionatori (bestia nera in ottica consumi), e così via. Anche in questo caso potrete leggere utili indicazioni per ridurre i consumi.

Caldaia

Una scelta che potrebbe sembrare in un primo momento dispendiosa ma in grado di assicurare risparmi significativi: il cambio della caldaia. Soprattutto se il riscaldamento domestico è autonomo, puntare su un modello ad alta efficienza consentirà grandi risparmi. Anche soltanto scegliere una caldaia più efficiente del 10% permette alla famiglia-tipo di risparmiare circa 100 Smc in un anno a parità di tempo di utilizzoCon le attuali condizioni del mercato energetico, attivando la tariffa gas più conveniente, la sostituzione della caldaia permette di risparmiare 192 euro l’anno. In pochi anni, anche grazie alle detrazioni fiscali, è possibile ammortizzare completamente l’investimento e risparmiare.

Temperatura dei radiatori

Regolando correttamente la temperatura dei termosifoni si ottiene un risparmio energetico e di pari passo economico. La temperatura non deve superare infatti i 20°C. Anche solo 1°C in più fa aumentare i consumi del 8%. Se restiamo al di sotto di questa soglia invece possiamo risparmiare 80 Smc di gas ogni anno. In questo modo, è possibile tagliare le bollette in modo significativo, con un risparmio di 153 euro sulle fatture dei mesi freddi dell’anno.

Il termometro smart

Una scelta intelligente è servirsi di un termostato smart, che consenta di controllare completamente anche da remoto l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Si tratta di un vero alleato del risparmio che evita sprechi e riduce consumi inutili. Con 100 ore di utilizzo non necessario del riscaldamento in meno si possono infatti risparmiare circa 70 Smc di gas ogni anno e di pari passo 134 euro.

Isolamento termico

È noto che una casa isolata dal punto di vista termico consenta di contenere i consumi energetici. Per intervenire sull’isolamento occorre apportare modifiche strutturali, applicando un cappotto termico sull’intero edificio o laddove non sia possibile sostituendo per lo meno gli infissi con finestre di nuova generazione. Chi è impossibilitato a effettuare entrambe le modifiche si deve impegnare in ogni caso a contrastare gli spifferi e le dispersioni termiche verso l’esterno quando il riscaldamento è acceso.

Con investimenti significativi, come il cappotto termico o le nuove finestre, è possibile ridurre i consumi fino al 20%. Limitandosi a piccoli accorgimenti si può comunque risparmiare il 10% sui consumi di gas. Per una famiglia-tipo riuscire a tagliare 100 Smc all’anno intervenendo sull’isolamento termico, consente un risparmio sulle bollette di 192 euro. Adottare questi accorgimenti consente di ridurre l’energia da utilizzare per il riscaldamento anche in modo significativo. Con i prezzi attuali dell’energia, anche una piccola quantità di energia risparmiata si traduce in un risparmio importante.

 

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