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Pagamento assegno unico Inps a febbraio: quando arriva, ecco il calendario

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Quando arriva il pagamento dell’assegno unico (Auu) per il mese di febbraio? La misura, introdotta con la legge di bilancio 2023, spetta a tutti i cittadini con figli a carico e terrà conto dell’aumento dell’inflazione. Ma a quanto ammontano gli importi ed entro quando è possibile inoltrare la domanda? Cerchiamo adesso di fare chiarezza. 

Assegno unico febbraio 2023 in ritardo? Quando arriva il pagamento, calendario INPS con le date

Le date del pagamento dell’assegno unico 

Ricordiamo che a partire da questo mese, l’importo erogato dall’Inps terrà conto dell‘aumento dell’inflazione. Secondo i calcoli dell’Istat, il valore di quest’ultima nel 2022 è aumentato del +8.1%. Ma quando verrà erogato il contributo? L’Istituto erogherà l’Auu di febbraio in due date distinte: entro metà del mese sul conto bancario dei beneficiari ‘normali’ e a partire dal 27 del mese, sotto forma di integrazione, per coloro che invece beneficiano del Reddito di Cittadinanza.

Importi 

La legge di bilancio 2023 ha incrementato dal 50% gli importi in vigore per ciascun figlio di età inferiore ad un anno e per ciascun figlio fino a tre anni a patto che – in quest’ultimo caso – appartenga a nuclei familiari con tre o più figli e il cui Isee non superi i 40mila euro. Incrementata del 50% anche la maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari in cui sono presenti 4 o più figli. In questo caso si passa da 100 a 150 euro. A regime anche le disposizioni particolari per i figli con disabilità, inizialmente limitate al 2022. È bene poi ricordare che lo scatto dell’8,1% investirà non solo gli importi ma anche le soglie Isee in relazione alle quali il beneficio viene graduato.

L’assegno base per figli minori ed appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 15 mila euro è di 175 euro al mese. Se l’Isee supera i 15 mila euro l’importo decresce gradualmente di 0.5 euro al crescere di 100 euro del valore dell’indicatore. Ad esempio, con un Isee di 20 mila euro si percepiranno 150 euro e così via, fino ad arrivare a 40 mila euro di Isee. Oltre questa soglia l’importo erogato rimane fisso a 50 euro. 

Domanda 

Va precisato che le maggiorazioni non saranno percepite in automatico. Entro il 28 febbraio prossimo bisognerà, infatti, presentare la nuova dichiarazione sostitutiva unica e gli altri documenti necessari per ottenere l‘Isee aggiornato. Così facendo, gli aumenti si vedranno già nel mese di marzo. Invece, se si ottiene il nuovo Isee entro il 30 giugno gli arretrati saranno erogati solamente a partire dal mese successivo a quello della presentazione. Ancora, in caso di mancata presentazione dei documenti, l’Inps erogherà l‘importo minimo dell’Auu. Ricordiamo poi che le famiglie che hanno presentato domanda di assegno unico in corso di validità non dovranno rinnovare l’istanza, beneficiando d’ufficio della prestazione. La domanda dovrà essere presentata solo in caso di eventuali variazioni dello stato del nucleo familiare. 

 

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