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Partite IVA, novità fiscali: cosa cambia dal 1 luglio

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Partita IVA: le novità fiscali a partire da luglio

Partite IVA. Sono numerose le novità fiscali che prenderanno il via a partire dal 1° luglio 2022, una data che per molti titolari di partita IVA segnerà un vero e proprio capolinea con svolta. Certamente la più importante novità del settore riguarda indubbiamente la fattura elettronica per i forfettari. 

Partite IVA: tutte le novità da luglio

Le partite IVA con ricavi o compensi superiori a 25.000 euro, invece, passeranno tra i soggetti obbligati all’e-fattura e agli adempimenti collegati. Ma le novità non finiscono qui: svolte importanti sono riservate anche per commercianti e professionisti, per i quali già dal 30 giugno 2022 scatteranno le sanzioni in caso gli esercenti non dovessero offrire i pagamenti con POS.

Rimanendo in ambito di partita IVA, è previsto per il mese di luglio anche l’addio al cosiddetto esterometro, parallelamente al debutto della fatturazione elettronica verso San Marino.

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Dall’analogico al digitale

Ma andiamo per ordine. Partiamo subito col dire che sarà un anno a metà per i titolari di partita IVA in regime forfettario, e questo perché dal 1° luglio 2022 dovranno obbligatoriamente abbandonare le fatture cartacee e passare direttamente al digitale.

Obbligo di fatturazione elettronica

Come in parte anticipato, la fatturazione elettronica diventa obbligatoria, tuttavia, anche per le partite IVA che applicano la flat tax, in caso di ricavi o compensi superiori a 25.000 euro.

Va da sé che, non solo i forfettari, ma anche i titolari di partita IVA che applicano il regime di vantaggio, così come le associazioni sportive dilettantistiche, dovranno munirsi di fatturazione elettronica a partire dal prossimo mese. 

Le regole in ambito sanitario e l’esterometro

I aggiunta, è lecito sottolineare che resteranno confermate le regole specifiche in ambito sanitario, e in particolare il divieto di emissione della fattura tramite il SdI per le prestazioni effettuate nei confronti di persone fisiche e pazienti. 

Sempre in materia di IVA, dal 1° luglio verrà abolito l’esterometro, come anticipato, e di conseguenza la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere.

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