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Termosifoni più bassi, quanto si risparmia in bolletta? I consigli

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I costi energetici non accennano a scendere. Da diversi mesi le bollette di gas e energia elettrica stanno subendo dei rincari record che con l’avvento dell’inverno si faranno sentire ancora di più. Sono tantissime le persone preoccupate dall’importo della prossima bolletta di luce e gas in cui saranno inseriti anche i consumi dovuti al riscaldamento delle abitazioni. Esistono diversi stratagemmi che possono essere utilizzati per cercare di consumare meno in vista dell’inverno. Una delle soluzioni può essere quella di abbassare di qualche grado la temperatura del termostato della nostra casa. In questo modo si risparmierebbe una cifra niente male. Ecco le stime calcolate dal giornale britannico Theconversation.

Quanto si risparmia in bolletta coi termosifoni più bassi?

Se abbassassimo di qualche grado la temperatura dell’ambiente domestico e dell’acqua, il risparmio in termini di consumi di energia elettrica sarebbe importante. Questo è quanto si evince dall’analisi effettuata nel Regno Unito dal giornale Theconversation prendendo in esame le abitudini dei cittadini inglesi. In una tipica casa del Regno Unito circa l’80% dei consumi dell’energia elettrica proviene dal riscaldamento dell’ambiente e dell’acqua. Per questo ridurre la temperatura del termostato può essere utile.

L’analisi si è basata sulle tariffe presenti nel Regno Unito ad ottobre 2022. Prendendo in esame una casa tipica di 85 m² di superficie, il risparmio sarebbe di circa 150 euro all’anno per ogni grado abbassato restando nel range 22-18 gradi. Per ogni metro quadrato, in media le famiglie del campione analizzato hanno consumato circa 1,30 euro in meno di gas per ogni diminuzione di 1 grado. Hanno anche utilizzato 40 centesimi di elettricità in meno per ogni grado per ogni metro quadrato.

Ovviamente ci sono anche dei fattori da prendere in considerazione e che possono alterare l’analisi. Si è stimato ad esempio che le case più grandi risparmierebbero di più mentre le più piccole di meno. C’è poi da valutare il grado di isolamento dell’abitazione e quindi quanto velocemente perde calore. Poi quante ore si tiene il riscaldamento acceso, il clima esterno se mite o freddo e la tariffa che si ha per le bollette energetiche.

Come aumentare il risparmio?

Diciamo che questi fattori possono far aumentare il risparmio, ma anche abbassando la temperatura di pochi gradi abbiamo visto come il risparmio annuale in bolletta è assicurato. Gli esperti consigliano di restare sempre nel range 18-22 gradi e di non scendere mai sotto i 18° C per non incorrere in problemi alla salute soprattutto se in casa sono presenti persone fragili. Diciamo che anche abbassare la temperatura di 1-2 gradi basta per vedere un risparmio in bolletta e al tempo stesso non accusare l’abbassamento termico.

Noi abbiamo stilato un vero e proprio decalogo per gestire al meglio il riscaldamento e risparmiare. La famosa rivista dei consumatosi consiglia di «non eccedere con il riscaldamento: basta abbassare di 1 grado per risparmiare. È buona norma limitare le temperature in casa a 20 °C nella zona giorno e a 16-18 °C nella zona notte. Riducendo di un grado la temperatura si risparmia» – si legge nella rivista.

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