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Caldo record, ecco Caronte-bis: “Picchi fino a 48°”

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Roventi le temperature a cause dell'anticiclone africano Cerbero. Le fontane appaiono come una fonte preziosa di refrigerio

Caldo record, non è finita: arriva Caronte-bis, l’anticiclone africano con temperature sopra i 40° in particolare al sud.

Caldo in aumento. Il clima torrido delle ultime settimane, in Italia, non è finito. Anzi: è in pieno fermento. Chiedere a Caronte-bis, l’anticiclone che dovrebbe colpire la Penisola durante la prossima settimana. Questo – secondo i meteorologi più esperti – dovrebbe essere più forte di quello appena passato: Cerbero. Il motivo è la potenza di calore legata alla collocazione. Si potrebbero raggiungere, infatti, temperature di 48° al sud. In particolare in Sardegna.

Gli esperti raccomandano prudenza. Niente gesti avventati o irresponsabili, come uscire nelle prime ore del pomeriggio: l’appello è soprattutto per i più anziani, restare in casa a meno che non si è obbligati a uscire. Questo il mantra salvifico, a patto che ci sia un condizionatore o alimentatore d’aria a fare il lavoro adeguato: garantire refrigerio. Altrimenti diventa difficile sopportare certi picchi di calore. Escursioni che dovrebbero placarsi la settimana successiva ma non è ancora garantito, per il momento Caronte-bis farà la propria comparsa con tutto quel che ne deriva.

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Caldo record, non è finita: arriva Caronte-bis

La città di Roma, nello specifico, si sta preparando con punti ristoro specifici e capacità per cercare di accogliere nel miglior modo le necessità dei cittadini rimasti tra le mura amiche. Chi passa le vacanze nella Capitale, o in una delle zone indicate da bollino rosso, deve poter avere il soccorso eventuale garantito. Ecco perché sono stati definiti “angeli del fresco” i volontari presenti: pronti a dare una mano in caso di necessità, intanto che Caronte fa il suo passaggio è bene farsi trovare pronti senza rischiare ulteriormente.

Troppe sono le segnalazioni di persone impossibilitate a lavorare o venute meno per il caldo. L’appuntamento, quindi, è fra due settimane. Nella speranza – da parte dei cittadini – di trovare temperature diverse. Tenere il barometro a freno, tuttavia, non è facile. 

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