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Concorsi pubblici 2023, tutti i bandi in uscita: ecco quali sono e come fare domanda

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Concorsi pubblici

Tanti nuovi bandi in uscita per i concorsi pubblici del 2023: dall’università al lavoro in comune in varie città d’Italia. Quest’anno ci saranno oltre 30mila posti di lavoro a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione, ma orientarsi nella procedura per i concorsi non sempre è facile. Ecco quali sono i bandi in uscita e come fare domanda.

Come fare domanda per i concorsi pubblici?

Nonostante i tantissimi posti disponibili, anche con contratto a tempo indeterminato, le statistiche provano il fatto che buona parte di questi rimane vacante. In Italia, infatti, abbiamo un grave problema con i posti che rimangono vacanti in seguito ai concorsi pubblici, ma perché? Sicuramente la lunga burocrazia, il linguaggio poco accessibile, ma anche procedure lunghe e complesse. Non solo: non c’è un ente di sostengo o supporto per i candidati. Secondo alcuni dati sembra che il linguaggio con cui vengono scritti i bandi sia troppo difficile e scoraggi le persone, seppur interessate, a compilarli. 

Tutti i bandi in uscita nel 2023

I bandi in uscita per quest’anno sono moltissimi e sono tutti consultabili sul sito del Ministero della Pubblica Amministrazione. Lì troverete tutte le informazioni utili: dalla figura ricercata, i requisiti e le modalità per candidarsi. Alcuni servizi di orientamento al lavoro possono offrire supporto, come CAF o sindacati. Anche il sito ‘Posizioni aperte’ raccoglie i bandi per i concorsi pubblici attivi. Ecco alcuni esempi dei concorsi attivi:

  • 35 posti da dirigente presso l’ASL di Salerno
  • 1 posto da assistente presso l’ASL di Torino
  • 2 posti da ricercatore all’Università dell’Aquila
  • 33 posti da ausiliario come ministero dell’interno

Il problema dei posti vacanti

Come accennato, molti di questi posti rimangono vacanti. Sarebbe importante usare un linguaggio più accessibile e anche lavorare per ottenere tempi più brevi. Infatti, molto spesso accade che anche chi passa il concorso, sceglie di rifiutare l’assunzione, perché? Perché i concorsi sono composti da numerose prove, spesso scritte e orali, la sui valutazione richiede molto tempo. Anche le graduatorie spesso escono in ritardo e  chi ha superato tutti i test, ha avuto bisogno di trovare un altro lavoro nel frattempo. Inoltre, le informazioni sui concorsi pubblici non sono di facile accesso e i social, il principale mezzo di diffusione, non sono presi in considerazione per ‘pubblicizzare’ questi concorsi.

Concorsi pubblici 2023, ecco quali sono i bandi in arrivo e come fare domanda

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