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Ponte dell’Immacolata: quali sono i luoghi più belli del Lazio da visitare l’8 dicembre

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Borghi Lazio

Avete già pensato a come trascorrere il prossimo Ponte dell’8 dicembre? Quello dell’Immacolata? Ebbene, ricordatevi che non sempre è necessario allontanarsi troppo da casa, anzi. Spesso e volentieri le più belle meraviglie sono nascoste proprio sotto il nostro naso, nei posti che di solito frequentiamo e ai quali – forse proprio per questo – non prestiamo la giusta e dovuta attenzione. C’è chi spende tanti, troppi, soldi per poter dire di aver fatto una ”bella vacanza”. Ma è davvero così? In questo articolo vogliamo mostrarvi una rassegna più o meno completa dei posti più belli del Lazio dove poter trascorrere il ponte dell’Immacolata il prossimo 8 dicembre, e senza allontanarvi troppo! Perché di posti ce ne sono davvero tantissimi, e a fine articolo sarete solamente attanagliati dal dubbio della scelta. Continuate a leggere per scoprirli tutti!

Quali sono i borghi più belli del Lazio da visitare: la lista completa

Ponte dell’Immacolata nei posti più belli del Lazio: le proposte

Come anticipato, per gli amanti delle scoperte, delle avventure e delle piacevoli gite all’aria aperta, ecco una rassegna dei posti più magici del Lazio per trascorre in modo alternativo il prossimo Ponte dell’8 dicembre: in totale sono 12 i luoghi che vogliamo proporvi, uno più bello dell’altro: tra borghi, castelli, siti archeologici, parchi naturali e luoghi di culto. Ecco le nostre proposte.

1. Anagni, la città dei Papi

Anagni è una delle più interessanti e rinomate cittadine d’arte della Ciociaria e del Lazio. Un luogo perfetto per una gita fuori porta in compagnia dei proprio cari, o anche da soli, zaino in spalla. Tra le cose più suggestive da visitare, sicuramente l’elegante Palazzo dei Papi (o Palazzo di Bonifacio VIII), oppure la Cattedrale di Santa Maria, situata peraltro nella suggestiva Piazza Innocenzo III e la Cripta di San Magno

2. Alatri o la città dei Ciclopi

Anche qui siamo nel cuore della Ciociaria, un posto idilliaco, situato su di una dolce collina alle pedici dei Monti Ernici – siamo a 502 metri di altezza sopra il mare. La piccola ed incantevole Alatri è certamente una delle città d’arte più caratteristiche del Lazio, dove potrete visitare l’Acropoli della Civita, uno degli esempi più grandiosi di architettura antica, il Palazzo del Cardinale Gottifredo, a Chiesa degli Scolopi (XVIII sec.), la Fontana Pia (XIX sec.) e il Palazzo Conti-Gentili (XV sec.).

3. Civita di Bagnoregio: viaggio al confine con l’Umbria

La località è situata al confine con l’Umbria, in vista della Valle del Tevere. Civita di Bagnoregio è appoggiata su di un colle tufaceo e conserva intatto tutto il suo fascino di borgo antico. Da qualche anno, infatti, fa parte della lista dei Borghi più belli d’Italia. La sua fama, però, è dovuta anche ad altro: la chiamano ”La città che muore”, perché il suo terreno è molto friabile, continuamente assediato, inoltre, nel corso degli anni, da piogge e frane, ma anche terremoti. 

4. Sperlonga e il litorale laziale

Uno splendido borgo balneare, non c’è altra definizione per descriverla. Un territorio dolce, pianeggiante, accogliente, con spiagge dalla sabbia fine e bianca che si alternano a rocce improvvise e magniloquenti. Da visitare assolutamente la Villa di Tiberio e la Chiesa di Santa Maria 

5. Il medioevo di Tarquinia

Certamente è uno dei centri più importanti e culturalmente  più rilevanti dell’intera Etruria. Appena si entra nella circoscrizione del borgo, ci si rende immediatamente conto delle sue caratteristiche spiccatamente medievali, un luogo che proprio negli ultimi anni ha raggiunto una grande fama nazionale e non solo, grazie ai siti di forte impatto archeologico. Tuttavia, la natura non manca: la Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia, la Campagna Maremmana, i vicini Monti della Tolfa e Monti Cimini, l’Argentario e l’Isola del Giglio. Tutti luoghi incantevoli da visitare. 

6. La città di Viterbo

La città è rinomata per essere il capoluogo e il punto di riferimento della Tuscia, e anche per la “Macchina di Santa Rosa”. Viterbo la si può visitare in ogni periodo dell’anno, e conserva un centro storico di rilievo, spiccatamente medievale, tra i centri storici meglio conservati e più integri di tutta Italia. 

7. Il prezioso Parco Nazionale del Circeo

Il Parco Nazionale del Circeo è una cosa che bisogna certamente vedere, almeno una volta nella vita.  Si tratta di un parco molto particolare in quanto rappresenta una delle poche aree protette dove si possono distinguere nettamente tutti gli ambienti che vi si trovano al suo interno.

8. Alla scoperta del Parco Regionale Valle del Treja

Il Parco Regionale Valle del Treja è poi l’altro parco che bisogna necessariamente visitare, per poter dire di aver visto davvero tutto nella nostra splendida regione del Lazio. Si tratta di un’area protetta, tra le più note anche fuori porta, e maggiormente apprezzate dagli avventori. Suggestione, fascino, bellezza, sono le parole d’ordine da queste parti. Al suo interno, un fiume quasi sconosciuto, è l’affluente di destra del Tevere. Il paesaggio ricorda molto le fonti descritte da omero, lì dove si abbeveravano le ninfe. 

9. Abbazia di Montecassino: culla del monachesimo occidentale

Ora, ci spostiamo dalla natura ai luoghi religiosi e di culto. Tra i più importanti da menzionare, c’è sicuramente l’Abbazia di Montecassino, centro religioso importantissimo non solo del Lazio, ma dell’Italia tutta. Assolutamente da visitare, senza troppi preambolo, è considerata una delle culle del monachesimo occidentale. 

10. Il Parco dei Mostri di Bomarzo: un percorso iniziatico

Una sorta di itinerario iniziatico, un vero e proprio percorso ascetico tra figure bizzarre in pieno stile manieristico italiano. Mostruose figure che sbucano all’improvviso, metafore delle inquietudine e dei moti d’animo dell’essere umano, e che riconducono direttamente alla tradizione misterica del rinascimento, e poi la loro disposizione, non di certo lasciata al caso: per questo, un percorso ascetico che è come una tensione, dalla paura verso la liberazione. 

11. L’inconfondibile lago di Bracciano

Non ha di certo bisogno di presentazioni, è rinomato in ogni regione: il Lago di Bracciano è uno dei laghi più grandi del Lazio e di tutto il centro Italia. Per non parlare del bellissimo paesaggio circostante, fatto di colline sinuose ma dolci, boschi, casolari, e borghi che si stagliano sulla costa.

12. Ostia Antica

Chiudiamo la nostra rassegna con Ostia Antica, il sito archeologico più grande e famoso del Lazio, e di certo anche quello più esteso la mondo: parliamo di 150 ettari. Tutti i monumenti, numerosissimi, costituiscono un patrimonio inestimabile per l’umanità intera. Entrare in questo sito, significa iniziare un vero e proprio viaggio nel tempo, dove l’ingegno e la maestosità del popolo romano esprimono tutta la loro grandezza. 

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