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Latina, nuovi atti vandalici nelle scuole di Cisterna

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Non finiscono gli atti vandalici nelle scuole di Cisterna di Latina. Dopo l’accaduto a Giovanni Cena, alcuni, di cui non si sa ancora l’identità, hanno fatto irruzione nella scuola media Plinio il Vecchio e nella scuola media Alfonso Volpi. Nel primo caso la dirigente scolastica, a causa dei danni, è stata costretta a sospendere l’attività didattica. Nel secondo caso gli alunni hanno dovuto attendere fuori dalle aule per riprendere le lezioni. Il sindaco: “Il gruppo di ragazzi in questione sta manifestando un disagio sociale”.

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Le dichiarazioni del sindaco e dell’assessore 

Il sindaco Valentino Mantini, l’assessore alla scuola Emanuela Pagnanelli e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Santilli hanno dichiarato che i danni verificati all’interno delle due scuole sono meno gravi rispetto alla scuola Giovanni Cena. Questo non vuol dire però che non ci siano stati, anzi. 

Alle forze dell’ordine, alla Polizia locale e alle dirigenti scolastiche è stato chiesto di “redigere una relazione puntuale e precisa sui fatti e sulle criticità che questa amministrazione si trova ad affrontare dopo uno stato di trascuratezza diffuso tra gli edifici scolastici”.

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Le indagini sui diversi episodi vandalici 

“Le indagini attualmente in corso si avvarranno dell’ausilio dei sistemi di videosorveglianza, collocati all’esterno di entrambi i plessi, in modo da poter individuare i presunti responsabili”. Il sindaco e gli assessori spiegano poi che “il gruppo di ragazzi in questione sta manifestando un disagio sociale: con la scuola media Plinio il Vecchio, sono riusciti nel loro intendo interrompendo le lezioni; nel secondo caso invece no”. 

Le possibili soluzioni 

“Noi crediamo che solo con il dialogo e, dunque, con l’ascolto si possano trovare nuovi modi per rispondere ad un malessere e per rinsaldare un percorso che rafforzi l’identità scolastica al centro della quotidianità dei nostri giovani. La scuola è un bene di tutta la comunità. Questi atti vandalici fanno male prima di tutto a chi li ha compiuti”.

 

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