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Turista 25enne morta a Focene, l’ambulanza tarda ad arrivare. La Procura: ‘Sarebbe morta lo stesso’

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Accoltellamento a Gaeta

È morta a causa di una vena ostruita il 20 gennaio del 2022 mentre si trovava in camper con il suo ragazzo. E proprio quest’ultimo e la famiglia della 25enne Jamma Antonia Gollmet, non trovano pace per quel decesso che secondo loro l’ambulanza è arrivata 51 minuti dopo che era stata chiamata. Ma la Procura di Civitavecchia che ha coordinato le indagini sul caso intende chiudere il caso, come riportato da La Repubblica, perché seppure la ragazza fosse stata visitata prima ‘non si sarebbe salvata’.

La perizia che ha indotto la Procura a chiedere l’archiviazione

La perizia del medico legale ha fugato ogni dubbio circa la possibilità di salvare la vita della 25enne, in quanto secondo l’esperto la giovane avrebbe avuto una ‘tromboembolia polmonare’, già il giorno prima che la 25enne avesse il malore e che il fidanzato chiamasse i soccorsi. E la ragazza di nazionalità tedesca, in effetti, da quanto riportato dal ragazzo, si sentiva male già dal giorno prima. La coppia che aveva deciso di andare in giro per il mondo in camper, si era fermata a Focene, Fiumicino, quando è successo il dramma.

La famiglia si oppone all’archiviazione

Se da una parte la Procura intende chiedere l’archiviazione del caso, dall’altra i familiari continuano a lamentarsi di ‘mancanze’ da parte dei soccorsi, pertanto tramite il loro legale hanno presentato opposizione all’archiviazione. A supporto della presunta inefficienza dei soccorritori ci sarebbero una serie di telefonate da parte del ragazzo della 25enne che sarebbero state qualificate a ‘bassa priorità’. A parte, poi, secondo quanto lamentato dall’avvocato della famiglia di Jamma, l’incapacità di capire quello che il giovane diceva, visto che l’operatore del 112 non parlava inglese. Una mancanza di comprensione che ha allungato i tempi dei soccorsi.

Il legale dei familiari della 25enne sembra battere sul fatto che non si siano raggiunti elementi di prova sufficienti a escludere che ci sia stata una condotta colposa. Di fatto ora spetta al giudice pronunciarsi sull’opposizione all’archiviazione sulla base delle prove raccolte dalle parti.

Al 118 non parlano inglese e l’ambulanza tarda ad arrivare: morta turista 25enne

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